Malore in strada, altro dramma a Valle: 50enne del posto stroncato da un infarto
Nuovo lutto a Castelgomberto, a sole tre settimane di distanza dalla morte improvvisa tra i boschi di un altro cittadino locale, avvenuta lo scorso 9 settembre. Dopo l’addio al meccanico 48 anni Moreno Guiotto, stavolta la sorte ha strappato alla vita un 50enne originario dell’ex Jugoslavia, accasciatosi sul marciapiede di fronte alla sua abitazione della frazione di Valle, proprio nelle vicinanze del luogo dove si era consumato il dramma più recente. Il triste episodio poco dopo le 8 di ieri, mercoledì 30 settembre.
In quel caso si trattò di un incidente nel bosco, un inciampo con conseguente trauma al capo dopo aver sbattuto su un masso. Stavolta l’ipotesi più verosimile descrive come un probabile infarto l’origine del malore. Ieri mattina la disgrazia è avvenuta in strada, a pochi metri dalla scuola elementare Santa Cecilia. A perire nonostante i soccorsi disperati sul posto, in viale Regina Pacis, è stato Ljubisav Petkovic, che viveva in una casa a pochi passi da dove la sua vita si è tragicamente interrotta, dopo aver accusato un malore. In quel momento mentre si trovava da solo all’esterno, a piedi.
Non ci sarebbero dubbi sulla morte naturale dell’uomo, di nazionalità serba, che lascia la moglie e un figlio minore di 14 anni di età. E un gran dolore non solo nella sua famiglia, ma anche nella piccola comunità locale della frazione di Valle dove con i suoi cari si era integrato. Numerose le persone del luogo che si sono affacciate in strada, chi per offrire il proprio supporto in caso di bisogno e chi per capire quale fosse la causa del trambusto di sirene di autoambulanza e forze dell’ordine.
E’ stato utilizzato anche il defibrillatore semiautomatico in dotazione all’edificio pubblico scolastico attiguo, un disperato tentativo di far ripartire il battito cardiaco purtroppo senza esito. Gli operatori sanitari del Suem una volta sul posto hanno proseguito i tentativi di rianimazione, ma il cuore del 50enne vittima del malore era ormai irrimediabilmente fermo. Al medico d’emergenza dell’equipaggio non è rimasto che constatare il decesso. A riportare la notizia è l’edizione odierna del Giornale di Vicenza.