Primo Consiglio comunale a Posina: già dimissionaria la candidata pugliese neoeletta
I 17 voti “incassati” da outsider nemmeno dichiarata alle elezioni comunali di Posina sono bastati per garantirle un posto in Consiglio comunale, ma non a convincerla ad affrontare i 750 chilometri che dividono il paese di residenza in provincia di Foggia – dove vive – alla patria altovicentina degli gnocchi tipici.
Stasera alla prima convocazione del Consiglio comunale Maria Galasso, questo il nome della “misteriosa” ex candidata sindaco che finora nessuno è stato in grado di intervistare o di raccoglierne anche una sola dichiarazione, non ci sarà. Per buona pace del nuovo sindaco Adelio Cervo eletto a furor di popolo dopo il quinquennio da vice di Andrea Cecchellero, che non avrà il piacere di conoscere la sua antagonista – quasi virtuale – alle recenti elezioni.
E anche del popolo di Posina che, per quanto “striminzito” in ragione della particolare realtà della piccola vallata fatta di emigrazione, a fronte del 31% e spiccioli di affluenza ai seggi elettorali un pizzico di curiosità la serbava. Tra loro, lo sparuto gruppetto di cittadini che hanno affidato la propria preferenza alla sconosciuta rappresentante del Movimento “L’Altra Italia”. Originaria di San Severo (Foggia), di 42 anni e infermiera professionale secondo la stampa locale, il tutto con beneficio del dubbio. Automaticamente eletta in uno degli enti locali più piccoli del Veneto grazie al 5,3% dei voti validi, 17 in tutto, aggiudicandosi così uno dei 10 seggi disponibili dell’assemblea e relativo gettone di presenza. Appunto.
Quest’ultima a Posina non si sarebbe mai vista e, lo sospettano in tanti, probabilmente mai si vedrà. Tra chi in passato abbozzava la definizione di “lista pirata” in situazioni analoghe ma non identiche e chi invece tutt’oggi parla di “presa in giro costituzionalmente garantita”, un po’ tutti nel paesino di confine con il Trentino attendevano la sera del primo giovedì di ottobre per vedere in carne ossa la nuova consigliera comunale pugliese. Qualcuno magari chiedendole consiglio – visto il ruolo formale – per le prossime vacanze estive nel Gargano. Meno per gli itinerari di montagna della zona.
Niente da fare per tutti, comunque, la speranza e la curiosità in accoppiata si sono rivelate vane, almeno secondo le fonti ufficiali di paese. Sembra che la donna foggiana abbia già presentato le proprie dimissioni per “motivi personali” e che, regolamento alla mano, a subentrare nell’incarico sarà uno dei firmatari delle altre candidature in lista. Anch’essi pugliesi di origine e residenza, manco a dirlo, uno solo dei quali ha racimolato un “punto” in classifica. Più che ai posteri a domani la “sentenza” per venire a conoscere se a sentarse sulla poltrona ci sarà o meno un rappresentante della lista sostenitore della meteora Galasso. Che nessuno tra gli abitanti di Posina ha mai visto nel firmamento.