Traffico in tilt in zona campus a Schio, il sindaco lancia un appello ai genitori
Il sindaco scledense Valter Orsi ha inviato una lettera ai dirigenti scolastici degli istituti del Campus di Schio da inoltrare ai genitori per cercare di attenuare il grande traffico mattutino in via Tito Livio che crea non solo disagi alla viabilità della zona ma anche per garantire la sicurezza degli studenti.
Dopo diverse segnalazioni e foto che evidenziano un forte intasamento della zona prima della campanella, il sindaco ha chiesto ai genitori degli alunni di limitare l’uso delle auto private e, in caso questo non sia possibile, di utilizzare gli apposti parcheggi alle estremità della zona del campus.
“So che purtroppo nel nostro paese è consolidata la cattiva abitudine di non andare mai, anche quando è facile e possibile, a scuola a piedi – ha scritto il sindaco Valter Orsi – sono pochi gli alunni che raggiungono la scuola senza essere accompagnati dai genitori e puntualmente in auto. Ma voglio ugualmente sperare nella vostra collaborazione, perché questo mi eviterebbe di intervenite con drastiche soluzioni quali quella di chiudere al traffico la stessa via Tito Livio”.
Il traffico, caratterizzato da manovre azzardate, parcheggi in seconda fila e fermate improvvise in mezzo alla strada, non solo mette a rischio gli studenti ma mette in difficoltà gli autobus di servizio in sosta negli appositi stalli per la sicura discesa e risalita degli studenti. Nella lettera ai genitori il sindaco ricorda che la zona del campus è dotata di due parcheggi che distano non più di cinque minuti dagli istituti.
Tali spazi, uno vicino allo stadio di rugby e l’altro al Faber Box di via Luzio sono stati realizzati con i soldi dei contribuenti per circa 650mila euro per una dotazione di circa 450 posti e spazi manovra. Inoltre, 100mila euro sono stati investiti per la realizzazione degli stalli degli autobus, spazi mitrati proprio a dare servizi e sicurezza nello spostamento degli studenti verso gli Istituti scolastici sui percorsi pedonali.