Covid, Trump esce dall’ospedale per salutare i sostenitori. Oggi forse le dimissioni
Dice di aver imparato la lezione dal covid. Gira un video in cui promette una piccola visita a sorpresa ai suoi fan che si trovano all’esterno del Walter Reed Medical Center, in cui si ritrova ricoverato a causa del coronavirus. Poi esce dall’ospedale per salutare la folla che da venerdì presidia la zona. A bordo del suv blindato presidenziale, Donald Trump – con la mascherina nera sul volto – saluta con la mano da dietro il finestrino almeno cento sostenitori, definiti dei ” veri patrioti”. Il blitz dura il tempo di quel breve cenno: ma basta a mandare in visibilio i fan che gridano “four more years”, altri quattro anni, ancora più forte.
Una decisione quasi certamente last minute annunciata solo pochi istanti prima via Twitter dal tycoon che lascia la sua stanza d’ospedale accompagnato da appena due auto di scorta: e senza avvertire il pool di giornalisti il cui compito è coprirne ogni mossa. “E’ stato un viaggio interessante, ho imparato molto sul Covid, questa è la vera scuola” dice il presidente Usa nel video-messaggio. E insiste sul fatto che si sente già meglio, con buona pace del fatto che i medici gli stiano somministrando Dexamethasone, l’antinfiammatorio steroideo consigliato dall’Organizzazione mondiale della Sanità solo in casi davvero critici e che venerdì e sabato, lo ha rivelato ieri il suo medico Sean Conley incalzato dai giornalisti, ha avuto bisogno di ossigeno.
L’apparizione inaspettata del tycoon, fuori dal Walter Reed, è d’altronde un messaggio molto chiaro alla sua base, ai democratici e al mondo, un modo per assicurare ai cittadini che tornerà presto, “perché dobbiamo rendere l’America ancora grande”. Proprio mentre l’ultimo sondaggio Nbc/Wsj lo dà indietro addirittura di 14 punti, scivolato al 39 per cento nei gradimenti mentre lo sfidante dem Joe Biden conduce addirittura col 53.
Fatto sta che le principali testate Usa continuano a sostenere che il presidente Usa non sta prendendo ancora “seriamente” la pandemia. D’altronde non si placano i dubbi e i misteri riguardo alle sue reali condizioni di salute. La novità emersa nella notte (ora italiana) è che Trump si era sottoposto a un test rapido già giovedì scorso, risultando positivo. Ma non ne ha rivelato l’esito in attesa del tampone. Anzi, in serata è comparso sulla Fox senza dire nulla, limitandosi a confermare che una delle persone a lui più vicine (Hope Hicks) era stata contagiata. Solo venerdì notte ha annunciato via Twitter la conferma della sua positività.
Resta ora da capire se davvero verrà dimesso in giornata, come annunciato ieri dal team di esperti che lo sta assistendo. “Se continua a migliorare così, il presidente tornerà alla Casa Bianca già lunedì per continuare le cure da lì” ha detto ieri mattina lo pneumologo Brian Garibaldi durante la conferenza stampa tenuta anche ieri sulle scale dell’ospedale. Per sapere se Trump è già pronto per tornare al lavoro, bisognerà dunque solo attendere le prossime ore.