Furto delle magliette: Marco Carta assolto in appello
Marco Carta è stato assolto nel processo di secondo grado con al centro il furto di sei magliette del valore di 1.200 euro, alla Rinascente di piazza Duomo a Milano, nel maggio 2019. Lo ha deciso la Corte d'Appello di Milano che ha confermato la sentenza del Tribunale che risale a circa un anno fa. Per le motivazioni serviranno 60 giorni.
Stamattina la Procura Generale, con il sostituto pg Celestina Gravina, ha chiesto per il cantante una condanna a 8 mesi di carcere. Il 35enne, già assolto in primo grado, non era presente in aula. Il difensore di Marco Carta, l'avvocato Simone Ciro Giordano, ha sottolineato che nell'atto di appello "la Procura ha artatamente omesso di valutare gli ulteriori elementi evidenziati dalla difesa e riportati in larga parte dal Tribunale, che dimostrano in maniera certa e non ipotetica l'assoluta estraneità, anche a titolo di concorso morale, del Carta rispetto alle condotte ascritte alla Muscas".
L'artista era stato arrestato sulla soglia del grande magazzino insieme ad un'amica, la 53enne Fabiana Muscas, che si è poi assunta tutta la responsabilità del furto e che lo scorso 20 gennaio è stata ammessa all'istituto di messa alla prova.