Europa League: Napoli e Milan a gonfie vele, la Roma stecca in casa
In questa nuova tre giorni di Coppe Europee, le 3 squadre italiane impegnate nel secondo turno della fase a gruppi di Europa League, fanno meglio delle 4 che tra martedì e mercoledì hanno giocato in Champions: 2 vittorie e un pareggio. Di fatto, delude solo la Roma che all’Olimpico non va oltre lo 0-0 contro il modesto CSKA Sofia. Pesante invece il successo del Napoli a San Sebastian nei Paesi Baschi spagnoli. Politano esalta gli azzurri e la Real Sociedad di David Silva, capolista nella Liga iberica, finisce al tappeto. La squadra di Gattuso s’impone per 1-0 riscattando lo 0-1 dell’esordio contro l’AZ Alkmaar.
Uniche note negative: il nuovo infortunio di Insigne e l’espulsione dell’oggetto misterioso Osimhen, calciatore mediocre pagato uno sproposito e non si sa perchè esaltato dai media. I tanti misteri dell’informazione di casa nostra. Il migliore in campo è Koulibaly, autentico ministro della difesa. La sua mancata cessione è il miglior acquisto del Napoli 2020-2021. Nell’altra sfida del girone, AZ Alkmaar-Rijeka 4-1 e olandesi soli in vetta con 6 punti, rispetto ai 3 di partenopei e Real Sociedad. Sempre a zero i croati fiumani.
Roma: i giallorossi di Fonseca, spenti e senza mordente, frenano contro i bulgari. Con il CSKA Sofia, traversa di Mkhitaryan nel primo tempo. Nel finale, Roma salvata dal portiere Pau Lopez, poi Dzeko fallisce due occasioni del potenziale gol vittoria. Il bosniaco, partito dalla panchina, è stato gettato nella mischia per provare a schiodare quello che poi è stato l0 0-0 finale. Evidentemente, Fonseca non ha fatto tesoro della lezione di Berna riproponendo un turnover massiccio senza poterselo permettere perchè la rosa romanista è corta, troppo corta per competere su più fronti.
Stavolta però rispetto al match in casa dello Young Boys non è servito nemmeno inserire qualche big per vincere la gara. Una sola nota davvero positiva: il ritorno tra i titolari di Smalling reduce da una distorsione al ginocchio. Il difensore inglese ha dimostrato di stare bene e di avere una buona condizione fisica. Il pareggio comunque non complica più di tanto il discorso qualificazione ai sedicesimi di finale perchè Cluj-Young Boys termina 1-1. Quindi, Roma e Cluj 4 punti, Young Boys e CSKA Sofia 1.
Milan inarrestabile. Il Diavolo non sbaglia un colpo: tris anche allo Sparta Praga e vetta del raggruppamento in solitaria con 6 punti in 2 partite. In Francia invece 2-2 tra Lille e Celtic Glasgow e così: transalpini a quota 4, scozzesi a 1 punto, Sparta sempre a zero. Diaz, Leao e Dalot firmano il 3-0 rossonero. Ibrahimovic regala un assist ma fallisce un calcio di rigore. Dunque, in Europa come in Serie A, la squadra di Pioli comanda sempre, infilando il 23° risultato utile consecutivo post lockdown.
Gol giovani per Pioli. Segnano tre classe 1999: l’iberico-marocchino Brahim Diaz di scuola Real, al terzo centro in maglia rossonera (il secondo di fila in Europa League), Rafael Leao (terza rete stagionale nonché prima in assoluto nelle Coppe) e Diogo Dialot, alla prima gioia da milanista. Peraltro, una gioia doppia: il terzino portoghese, che di solito si muove sulla destra, cala un gol e un assist giocando da vice-Theo Hernandez a sinistra. E’ la fotografia del momento d’oro del Milan: tutti gli interpreti, in ogni ruolo, rendono e recitano bene lo spartito di Pioli.