In marcia contro la violenza sulle donne. Commozione al presidio silenzioso (VIDEO)
Fra le 500 e le 1000 persone, moltissime che indossavano qualcosa di rosso, ieri pomeriggio hanno sfilato silenziosamente a Camisano Vicentino per ricordare Nidia Lucia Loza Rodriguez, uccisa dal marito Mirko Righetto nella notte tra il 12 e 13 aprile. Insieme a lei, sono state ricordate tutte le donne vittime di violenza.
L’iniziativa è stata organizzata dai Comuni di Camisano Vicentino e di Vicenza in collaborazione con il Centro Antiviolenza, il Comitato dei sindaci dell’Ulss 8 distretto Est e l’associazione Donna chiama Donna.
Tra i numerosi amministratori che hanno sfilato nel corteo, l’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala di Vicenza, l’assessore alle pari opportunità di Camisano Donatella Frigo, i sindaci Franco Balzi di Santorso (che ha letto nella commozione generale la lunga lista dei nomi e delle età delle donne morte per mano di un uomo), Margherita Corradin di Lusiana, Piera Moro di Marano Vicentino e altri amministratori di Comuni vicentini. Giunti davanti al municipio, i partecipanti hanno formato un enorme cerchio tenendosi per mano in silenzio.
“La violenza sulle donne – ha dichiarato l’assessore di Vicenza Isabella Sala – ferisce la coscienza di tutti. Il centro antiviolenza è a disposizione di tutte le donne per aiutarle a capire che è possibile uscire dal circuito della violenza. Tutti e tutte siamo chiamati ad aiutare le donne a noi vicine perché non debba ripetersi ciò che è accaduto”. Informazioni sul Centro Antiviolenza di Vicenza sono disponibili sul sito del Comune berico.