Approvata alla Camera la legge contro l’omotransfobia. Bagarre in Aula tra i banchi dell’opposizione
La Camera ha approvato con scrutinio segreto la legge per contrastare l’omotransfobia, la misoginia e le violenze contro le persone disabili. I sì sono stati 265, i no 193, gli astenuti 1. Dopo che il presidente Fico ha proclamato il risultato della votazione, tutti i deputati di maggioranza si sono alzati in piedi ed hanno applaudito a lungo.
Contrari i partiti del centrodestra. I deputati di Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno protestato in Aula indossando un bavaglio. Al termine della dichiarazione di voto del rappresentante del gruppo, tutti i deputati hanno innalzato dei cartelli con la scritta “Libertà”, parola urlata ripetutamente in coro, fino a quando il presidente della Camera non ha chiesto l’intervento dei commessi per rimuovere i cartelli. Cinque deputati liberal di Forza Italia, però, hanno votato a favore, in dissenso rispetto alla posizione del proprio gruppo parlamentare.
Le reazioni. Per i deputati del 5 stelle :”Con il voto di oggi il Paese ha compiuto un importante passo in avanti verso la conquista di una legge di civiltà attesa da decenni”, mentre per il Dem Walter Verini “Il ddl Zan è una legge di civiltà”. Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero di Lucia Annibali di Italia Viva: “Con questa legge ci mettiamo al passo con altri Paesi Ue nel tutela contro la discriminazione”.