Voto Usa: Biden allunga in Pennsylvania e si avvia verso la vittoria
L’America ufficialmente non ha ancora un presidente ma Joe Biden è certo: “Vinceremo la Georgia e vinceremo la Pennsylvania”. Il candidato dem parla a Wilmington, in Delaware in quella che doveva essere la festa della vittoria.
Ma il conteggio in cinque Stati chiave è ancora in corso. La speaker della Camera Nancy Pelosi definisce già Biden ‘presidente eletto’, ma Trump twitta: “Joe Biden non dovrebbe reclamare l’incarico di presidente, sarebbe sbagliato. Anch’io potrei farlo. Le azioni legali sono appena iniziate”.
La Corte suprema ordina alla Pennsylvania di separare le schede giunte dopo l’Election day del 3 novembre, ma non ferma il conteggio. La decisione arriva in risposta ad un ricorso del partito repubblicano ed è motivato in parte dai suoi dubbi sul rispetto delle linee guida del segretario di Stato Kathy Boockvar, un democratico, al quale Alito ha chiesto una risposta entro sabato pomeriggio, e che ha girato poi la questione all’intera Corte suprema per eventuali altre decisioni.
E se per il presidente ancora in carica Donald Trump “non è finita” e tutto potrebbe essere ribaltato dalla Corte Suprema, attorno a lui tira aria di resa. “Se si contano solo i voti legali vinco facilmente”, ha detto Trump parlando in diretta tv alla nazione e rompendo un inusuale silenzio durato 36 ore, dalla notte dell’Election Day.
“Vinceremo questa gara” ma “dobbiamo restare calmi e pazienti”, è invece il monito di Biden, per il quale il tempo di attesa nel conoscere l’esito finale del voto ”non sarà tempo sprecato, sto già pensando al vostro futuro e lavorando per questo”. E ha ammesso che in questo momento negli Stati Uniti ci sono ”tensioni molte elevate” e che è necessario un ”piano economico per la crescita”.
Quindi un appello a mettere fine alla ”rabbia e alla demonizzazione” in politica. ”La grande maggioranza dei 150 milioni di americani che hanno votato vogliono che la nostra politica sia libera dal veleno. Le persone vogliono unirsi e non dividersi. Non sarà facile, ma dobbiamo provarci. La mia responsabilità come presidente sarà quella di rappresentare l’intera nazione e voglio che sappiate che lavorerò tanto per coloro che hanno votato contro di me tanto quanto per quelli che hanno votato per me”.
La vittoria di Biden in ogni caso non sarà un’affermazione netta. Arriverà dopo giorni di pesanti contrasti e sospetti, con il paese spaccato, una vittoria colta grazie al voto per corrispondenza, cioè il fattore che Trump fin dall’estate aveva indicato come fonte di brogli. Biden sa bene che un presidente in pectore ora deve essere molto prudente e legittimato il più possibile dai dati, dal consenso, da numeri solidi.