Giovane automobilista viola coprifuoco e soglia alcolica in un colpo solo: maxi multa
L’orario limite tassativo del coprifuoco era già “scaduto” da tre quarti d’ora, ma il giovane automobilista thienese era andato “lungo” sia con le bibite – alcoliche – che con l’orologio. Centrando così, sabato sera scorso, una poco invidiabile combo di violazioni che costeranno parecchio alle sue tasche in termini di sanzioni economiche. Oltre alla multa per non aver rispettato il rientro nella propria sede entro le 22, infatti, un 30enne si è visto ritirare la patente e affibbiarsi una denuncia per guida stato di ebbrezza.
A fermarlo per un controllo sono stati gli agenti della polizia locale Nord Est Vicentino nel territorio comunale di Zanè. Una volta avvicinato, gli stessi si sono subito resi conto di trovarsi di fronte a un uomo al volante in condizioni psicofisiche alterate, non compatibili con la guida di un veicolo. Sospetto poi confermato dalla prova del tasso alcolico, risultato quattro volte oltre la soglia consentita.
Avendo ampiamente superato il valore di 1,5 grammi per litro il giovane di Thiene rientra nella fascia più alta di sanzioni, con ammenda da 1.500 a 6 mila euro, denuncia penale che sulla carta prevede l’arresto da 6 mesi a un anno e il ritiro della patente con possibile revoca, oltre al sequestro con eventuale confisca dell’auto si cui viaggiava. Tanti “buoni motivi”, per lui e per altri automobilisti che si mettono al volante in condizioni di ebbrezza, da ricordare questo episodio recente come monito.
A tutto questo vanno aggiunti i 400 euro di ulteriore ammenda inflitti per la violazione dell’orario di libera circolazione sancito nel decreto entrato in vigore dal 6 novembre scorso. Il conducente, infatti, non è stato in grado dimostrare di poter addurre validi motivi alla sua presenza sulle strade dell’Altovicentino, se non la sbornia da smaltire. Per il territorio di competenza del consorzio Ne.Vi., si tratta di uno dei due unici casi di infrazione al divieto imposto dal Dcpm più recente: l’altro a Sandrigo, con sanzione a un 23enne “beccato” in transito senza motivazioni valide.
Nel report del comando della polizia locale, curiosa la situazione in cui si sono imbattuti i membri di una pattuglia in servizio a Thiene nella notte tra sabato e domenica. Un dipendente di un bar della zona alle 2 del mattino stava completando le consegne di un’ordinazione di cocktails a domicilio. Tutto regolare dopo gli accertamenti, con tanto di busta paga presentata ai “controllori” per dimostrare i motivi di lavoro che lo hanno, per così dire, scagionato da qualsiasi comportamento non consentito.