Brexit. La premier May annuncia a sorpresa: elezioni anticipate lʼ8 giugno
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Per compiere la Brexit serve un governo britannico forte ed ecco che Theresa May, anche se controvoglia annuncia a sorpresa le elezioni anticipate per l’8 giugno. In un inatteso discorso alla nazione la premier ha dichiarato che “la Brexit è nell’interesse nazionale, ma gli altri partiti si oppongono“. Secondo i sondaggi May può contare sul netto vantaggio del suo partito conservatore rispetto all’opposizione laburista, in grado sulla carta di rafforzarla nel cammino verso l’uscita del paese dall’Unione Europea.
“Avevo sempre detto che ero contraria a elezioni anticipate”, dice la premier conservatrice davanti al numero 10 di Downing Street, “ma ho cambiato idea con riluttanza”. La colpa sarebbe “dell’opposizione degli altri partiti”, labuisti, liberal-democratici e nazionalisti scozzesi, oltre che dei “membri non eletti dal popolo della camera dei Lord”, che hanno promesso di porre limiti e ostacoli al tipo di Brexit che il governo vuole ottenere nella trattativa con la Ue. “E io non intendo permettere ai miei avversari di indebolire la Brexit”, dice May.
La premier ha deciso di indire le elezioni anticipate anche perché al momento il suo partito ha un netto vantaggio sugli oppositori: un sondaggio reso noto alla vigilia della Pasqua assegna ai Tories ben 21 punti percentuali di vantaggio sul Labour, 44 a 23 per cento, il distacco più grande dell’ultimo decennio. Theresa May ha dunque l’opportunità di aumentare considerevolmente la maggioranza alla camera dei Comuni di modo da vincere ogni battaglia parlamentare sulla Brexit senza difficoltà.
Domani Theresa May presenterà la sua proposta di elezioni anticipate al Parlamento: serve una maggioranza di due terzi dei membri della camera dei Comuni perché sia approvata.