Vede i carabinieri e nasconde la droga negli slip. Recidivo un pusher 24enne
Intorno alle 21 di lunedì sera un equipaggio della tenenza dei carabinieri di Montecchio Maggiore si è imbattuto in un volto già noto alle cronache locali, macchiatosi in passato del reato di spaccio di sostanze illecite. Dopo aver notato il suo modo di fare alquanto sospetto mentre gironzolava per il centro della città castellana, in palese attesa di qualche cliente per un probabile passamano, è stata effettuata una perquisizione personale. Notando un “rigonfiamento” alquanto anomalo, di fatto davvero fuori legge, dovuto alla presenza di alcuni pacchetti.
Un vizio, quell’arricchimento facile smerciando droghe leggere, evidentemente non smarrito da parte di un 24enne africano, regolare in Italia, che alla vista dei militare ha tentato goffamente di occultare dei pacchetti di marijuana nelle mutande. Una bizzarra condotta “d’emergenza” ben nota alle forze dell’ordine, che non hanno potuto esimersi da una verifica più intima del solito.
Slip che ha dovuto “abbassare”, in senso non troppo figurato, per consegnare la merce illecita preconfezionata ai carabinieri che lo avevano raggiunto, chiedendo spiegazioni sulla sua presenza da quelle parti. In tutto il 24enne aveva occultato tra gli indumenti intimi circa 13 grammi di marijuana, prontamente requisita e inserita tra le prove di colpevolezza del giovane nigeriano. Il tutto in vista di un nuovo processo a cui andrà incontro, dopo la denuncia a piede libero. Le generalità del protagonista della vicenda non sono state rese note.
Il ragazzo classe ’96, che vive proprio a Montecchio Maggiore, non ha opposto resistenza ma forse contava di cavarsela con una segnalazione in prefettura. Rassegnandosi in ogni caso al “mancato profitto” per l’attività di spaccio probabilmente in corso, interrotta dalla pattuglia impegnata nel servizio di controllo urbano. La nuova denuncia, visti i precedenti in ambito della microcriminalità, potrebbe aggravare la sua posizione di fronte alla giustizia italiana. Sarà un giudice del Tribunale di Vicenza a decidere.