Apre domani il tratto Breganze-Bassano della Pedemontana Veneta. L’annuncio di Zaia
Ora è ufficiale anche il giorno di apertura: sarà percorribile da domani mattina la terza tranche della Superstrada Pedemontana Veneta, in territorio vicentino. Primo passaggio riservato alla “stampa”, poi dalle 12 via libera per tutti. Non ci sarà alcuna cerimonia di inaugurazione. Ad annunciarlo a mezzogiorno e mezzo il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, nel corso della conferenza stampa quotidiana a Marghera.
Dal casello di Malo allo svincolo per ora “di fine corsa” a Bassano si raggiunge ora circa 35 chilometri di tracciato disponibile (sui 94 previsti) per il traffico viario privato su gomma, come noto a pedaggio.
Importanti le riduzioni dei tempi di percorrenza media, secondo le previsioni di recente testate dai tecnici in questi giorni conclusivi di lavori, di collaudo e rifiniture, a cantiere chiuso dai primi di novembre. Da Breganze al nuovo casello all’imbocco di Bassano del Grappa basteranno 10′ anzichè 25′, mentre da Malo si abbassa addirittura da 45′ a 17′ la proiezione remporale. Le due principali città della provincia Bassano e Vicenza saranno reciprocamente raggiungibili, invece, in 30′ anzichè i 55′ richiesti fino a oggi, per chi sceglierà l’opzione Spv.
“Questa infrastruttura porterà a una rivoluzione vera e propria nella viabilità territoriale, una volta completata. – ha sottolineato Zaia -. Ricordo che attraverserà 36 comuni con 14 caselli nel cuore produttivo del Veneto. Cambierà per molti il modo di circolare, di lavorare, con la garanzia inoltre di un minor inquinamento sul piano ambientale. Contiamo di procedere al completamento dell’infrastruttura entro la primavera del 2021, ad eccezione del tratto di innesto con l’A4 da Montecchio Maggiore a Malo per le note problematiche dei sequestri sulla galleria di raccordo”.
A differenza del giugno 2019 con la sfarzosa cerimonia sul tratto Thiene-Breganze – in realtà dalla connessione dell’A31 Valdastico, che si trova nel territorio comunale di Villaverla – che fu realizzata in grande stile, stavolta solo un momento dedicato ai cronisti per la percorrenza in anteprima. Nessuna manifestazione ufficiale aperta al pubblico o alle autorità amministrative locali, in tempo di emergenza sanitaria. “Sarà aperta senza cerimonie o passerelle pubbliche – conclude il governatore regionale -, nessuna festa, nessun taglio del nastro. Evitiamo per cortesia qualsiasi ogni forma di spettacolarizzazione in questo momento, non ne abbiamo alcun bisogno”.