Cala l’Rt, ma nessun liberi tutti. Polemiche per le parole di Crisanti sulla sicurezza dei vaccini
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Le prossime saranno due settimane fondamentali nella gestione dell’epidemia coronavirus in Italia per poter capire come gli italiani trascorreranno il Natale. L’indice Rt con le ultime misure sta regredendo ma questo non permetterà il liberi tutti. Entro dicembre si stabiliranno le nuove regole che ci traghetteranno nel 2021. Intanto nel mondo i malati di Covid-19 hanno superato i 57 milioni di casi.
Il ministro della Salute Roberto Speranza, avverte: “I primi segnali in controtendenza dopo le settimane di crescita vertiginosa del contagio si vedono, ma sono ancora del tutto insufficienti. La pressione sui servizi sanitari è fortissima. L’Rt sta calando ma dovrà ancora scendere strutturalmente sotto l’1. Guai – sottolinea Speranza – a interpretare questi segnali come un liberi tutti”.
L’immunologa dell’Università di Padova, Antonella Viola, in merito alle polemiche sulla sicurezza ed efficacia dei vaccini anti-Covid in fase di sviluppo, sollevate dopo le parole del microbiologo Andrea Crisanti, dichiara che a gennaio avremo probabilmente due vaccini efficaci e sicuri grazie all’ingegno brillante di tanti ricercatori e alla generosità degli oltre 70mila volontari che si sono lasciati vaccinare senza dubbi. “Sono davvero convinta – dice – che la scienza abbia dato il meglio di sé durante questa crisi globale “.
E in merito alle polemiche sulla sicurezza del vaccino anticovid si è espresso anche Massimo Galli, direttore di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano: “Penso viva in Crisanti la mia stessa insofferenza verso i troppi annunci e i pochi dati pubblicati. Questo non significa essere pessimisti, ma che se dobbiamo dare un’opinione da medici non sappiamo su che base farlo. Peccato – sottolinea Galli – se poi da una reazione di questo tipo uno viene definito no vax. Semplicemente dobbiamo saperne di più“.
E intanto accelera la corsa al vaccino anti-Covid. L’agenzia americana Fda, Food and Drug Administration, il prossimo 10 dicembre si riunirà per decidere il via libera all’uso in emergenza (Eua) del vaccino Pfizer-BionTech. Subito dopo potrebbe arrivare la prima distribuzione negli Usa secondo un programma preciso.