Marijuana al parco giochi: la locale interrompe la festa. Ma… l’erba è gettata a terra
A Thiene ci sono parchi in cui si piantano alberi simboli di vita ma anche analoghi spazi verdi pubblici in cui si “seminano”, si fa per dire, ovuli di marijuana, al contrario emblemi del disagio giovanile in sfregio alle leggi.
Il riferimento è al contrasto tra il parco di Ca’ Pajella dove è stato messo a dimora nei giorni scorsi un alberello di pero in omaggio ai nuovi nati del 2020, e quello più centrale intitolato ad Aldo Moro, dove ieri nel tardo pomeriggio una pattuglia di polizia locale ha rinvenuto nell’erba sette piccole confezioni che contenevano i “frutti” si un’altra pianta, quella di cannabis.
A distanza di pochi metri, sostavano 8 tra ragazzi e ragazze di una compagnia locale, tra i quali tre minorenni. Sarebbero stati loro a gettare a terra i “pallini” di marijuana, contenuti in un sacchettino porta tabacco, ma per ora non è stata inoltrata loro alcuna denuncia, in attesa di approfondimenti di indagini. Erano le 18.15, orario in cui il parco con ingresso principale sul lato di via Dante, vicino alla stazione ferroviaria, si apprestava ormai alla chiusura.
L’unico danno arrecato fin qui ai solo presunti responsabili del possesso di sostanze illecite stupefacenti risiede nel sequestro del materiale ritrovato, che i (poco) legittimi proprietari hanno visto letteralmente andare in fumo. Bruciando le aspettative, probabilmente, di trascorrere la parte restante della serata prima dell’orario del “tutti a casa” con un po’ si sballo extra. In tutto, sono stati prelevati e portati via 6,3 grammi di “erba”, appunto, ben diversa da quella da dove sono state raccolte le mini confezioni di nylon, quasi invisibili al buio.
I giovani, che sarebbero tutti residenti nel Thienese, non venivano sanzionati né segnalati alla Prefettura, come spiega il comando di polizia locale Nord Est Vicentino, “in assenza di elementi sufficienti a ricondurre ai medesimi il possesso della sostanza stupefacente in questione, che comunque non potrà più essere consumata da nessuno”, come riporta la nota a margine dell’operazione di controllo e prevenzione conclusa martedì sera.