Scostamento di Bilancio, ok dalla Camera: vota sì anche il centrodestra
Con 552 sì la Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di Bilancio da 8 miliardi di euro. Sei gli astenuti e nessun voto contrario. In base alla Costituzione era richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea, quindi almeno 316 voti favorevoli. Alla votazione hanno partecipato numerosi ministri e sottosegretari: tra loro Luigi Di Maio e Roberto Gualtieri.
Essendo stata approvata la mozione della maggioranza, il testo di opposizione non è stato posto in votazione.
Via libera anche da Forza Italia perché come lo stesso Silvio Berlusconi ha chiarito durante un vertice con i deputati del partito, il governo ha accolto tutte le proposte del centrodestra.
Disco verde anche da parte del leader della Lega Matteo Salvini e da Giorgia Meloni di Fratelli D’Italia che in una nota congiunta sottolineano: “Siamo pronti a votare sì, come correttamente spiegato da Berlusconi sulla base di un documento informale del governo che accoglieva le nostre proposte, ma attendiamo che l’esecutivo presenti il testo definitivo”.
La risoluzione del centrodestra autorizza il governo anche attraverso un successivo scostamento di bilancio, di ampliare i contributi a fondo perduto a tutte le attività economiche che hanno subito consistenti cali di fatturato rispetto agli analoghi periodi del 2019, prevedendo un risarcimento univoco basato anche sui costi fissi con un algoritmo semplice che garantisca l’immediatezza dei ristori e la continuità d’impresa, anche valutando l’introduzione di un regime fiscale provvisorio a favore delle imprese già costituite, per tenerle in vita ed aiutarle ad essere competitive per la ripartenza, e disponendo il differimento dei termini della cosiddetta “rottamazione ter“.
“Il nostro voto – ha detto in Aula il vicecapogruppo di Fdi Tommaso Foti – non è ispirato a secondi fini e siamo fieramente all’opposizione. Non abbiamo desiderio di confusione o commistione di ruoli. Questo voto non è per voi, è per l’Italia”.