La Calabria ancora senza commissario alla Sanità. Salta anche la nomina di Miozzo
La Calabria ancora senza commissario alla Sanità. A venti giorni dalle dimissioni di Giuseppe Zuccatelli, salta, infatti, l’ipotesi della nomina di Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico. A quanto si apprende da fonti di maggioranza, Miozzo, già collaboratore di Guido Bertolaso nella gestione nazionale della Protezione civile, avrebbe chiesto al premier Giuseppe Conte di poter essere investito dell’incarico avendo poteri in deroga, ma la sua condizione sarebbe stata ritenuta non ricevibile.
Il nome, era già in forse giovedì sera e sarebbe finito fuori dal tavolo dopo un colloqui di questa mattina con il presidente del Consiglio. Nella lunga e sofferta partita per la nomina dunque si mischiano ancora le carte anche se il il campo sembra restringersi a due nomi, quello del direttore generale dell’Asl Roma 6, Narciso Mostarda, dato vicinissimo all’incarico, e quello dell’ex prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta.
Ma proprio contro Mostarda si alza il muro del M5S. “Non esiste! Se vogliono metterci in contatto con lui per convincerci, perdono solo tempo: il nostro è un no secco e convinto”. Sul manager dell’Asl Rm6 Narciso Mostarda, scatta il ‘NO’ netto degli eletti grillini in Calabria.
Mostarda, ha un passato da assessore dem nel Comune di Frosinone e alcune voci, lo vedrebbero molto vicino a Nicola Zingaretti. Dopo il primo no, c’è stata un’altra riunione, stavolta con il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, che cerca di placare gli animi degli eletti calabresi, ma con scarso successo. Così al Cdm di mercoledì scorso il capo delegazione Alfonso Bonafede è arrivato con il mandato chiaro di dire no a Mostarda e così la sua nomina viene accantonata così come quella dell’ex prefetto di Firenze e Reggio Calabria Luigi Varratta.
“In Calabria l’epidemia avanza, o problemi si accumulano ma il Commissario per la Sanità non arriva”, denuncia Francesco Esposito, segretario generale della Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti – Fismu che, chiede al Governo e al premier Conte “un Commissario di alto prestigio”.