Covid in Comune, anagrafe “azzerata” ma arrivano i rinforzi. Negativi gli altri dipendenti
L’epidemia di coronavirus come è ormai assodato non guarda alla “carta d’identità” di alcuno, e stavolta a trovarsi alle prese con l’epidemia è proprio un ufficio dell’anagrafe comunale, ad Isola Vicentina. Dopo l’esito positivo di un membro (su tre complessivi) del personale ai Servizi Demografici, a cui ne è seguito un secondo, da martedì scorso è stata disposta la chiusura temporanea. Considerato che la terza dipendente in organico, in quanto a stretto contatto con i colleghi sotto contagio, si trova in regime di isolamento fiduciario in casa propria, non è rimasto che serrare lo spazio a cui si accede dal cortile interno e sospendere lo sportello.
Quest’ultima è risultata negativa ai test di verifica attraverso il tampone rapido, al pari di tutto il personale pubblico del Comune sottoposto in via privata per iniziativa del Sindaco Francesco Enrico Gonzo. Si tratta di 27 impiegati alle dipendenze dell’ente locale che affronteranno un ciclo di quattro tamponi, il secondo in programma la prossima settimana.
L’erogazione del servizio riprenderà a breve, come assicura il primo cittadino, sia grazie alla disponibilità di incaricati “in prestito” da altri comuni che al lavoro in smart working da casa dell’unica impiegata comunale non in malattia. A mutare solo gli orari effettivi di apertura al pubblico, che saranno comunicati e pubblicati ragionevolmente entro domani, martedì 1 dicembre. Nel giro al massimo di una decina di giorni, comunque, tutto dovrebbe tornare all’ordinario, una volta trascorso il periodo di quarantena – i due positivi sono asintomatici – e gli accertamenti sulla negativizzazione al Covid-19.
“Martedì scorso – spiega Gonzo interpellato sulla questione – una volta ricevuta la notizia del contagio abbiamo attivato i protocolli previsti, informando il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 8 con cui siamo in contatto costante e predisponendo la sanificazione dell’ufficio, che si trova nel plesso comunale ma delimitato rispetto ad altri locali. Nulla è stato tenuto nascosto, nessun allarmismo è giustificato: il personale ha sempre utilizzato i dispositivi di protezione e l’ufficio è attrezzato con un pannello che separa operatori e utenti, che quindi non hanno corso rischi”.
Oltre alle disposizioni contenute nei protocolli sanitari da rispettare, che in questo caso riguardano in maniera esclusiva i tre lavoratoti impiegati ai Servizi Demografici, si era deciso di fornire una “copertura extra” dal punto di vista della prevenzione a chi frequenta gli stabili del Comune, intanto per un periodo di un mese e mezzo. “Esatto. Su mia iniziativa – conclude il primo cittadino di Isola Vicentina – abbiamo predisposto questi cicli di tamponi ogni 15 giorni, proprio a tutela dei dipendenti ma anche dei nostri concittadini”.