Neve sul vicentino: mista a pioggia in pianura, 30 cm in montagna. Qualche disagio in collina
Come da previsioni, tutto il Vicentino si è risvegliato imbiancato: neve in montagna e collina, neve mista ad acqua nel corso della mattinata in pianura. Da Vicenza città a Noventa, da Lonigo a Bassano, fino a Valli del Pasubio e all’Altopiano di Asiago, la provincia è coperta da un manto bianco.
I primi fiocchi fini hanno iniziato a cadere ancora prima di mezzanotte, uniti qua e là da un forte vento. In tutti i Comuni è scattato il “piano neve”, con interventi preventivo spargisale sulle strade e stamane le lame sgombraneve.
Questo non ha evitato però agli automobilisti qualche disagio, in particolare in collina: a Monteviale stamane all’alba auto bloccate lungo la provinciale Callecurta, nel tratto salita, dove alcune auto hanno intralciato la carreggiata, a causa pneumatici non adeguati: si è formata una leggera coda che ha ritardato anche un mezzo spazzaneve. Le auto sono state rimosse in mattinata e intorno alle dieci la viabilità è tornata normale, ma la polizia locale segnala che il tratto in salita/discesa è percorribile solo con pneumatici invernali (da neve) o catene, come peraltro prevede il codice della strada.
Nella piana di Campogrosso (Recoaro), la neve è già quasi 30 centimetri, così come a Monte Falcone (Recoaro Mille) e sull’Altopiano di Asiago. A Schio stamattina sono state attivate tre lame sgombrane per due strade collinari del Tretto e una a Monte Magrè, che registravano già un accumulo di 5 centimetri di neve. In giornata saranno progressivamente attivate anche le lame che si occupano di spazzamento stradale delle contrade.
Il bollettino della Protezione civile raccomanda la massima attenzione: è possibile che si verifichi, in particolare verso sera, il fenomeno del gelicidio sulle strade. E intanto in molti ricordano che oggi, 2 dicembre, è San Bibiana e il proverbio veneto che sentenzia “40 dì e na setimana“, ossia che il tempo di oggi si ripeterà per altri 47. Nel frattempo, sono molti i vicentini che si son lasciati ammaliare dalla poesia e la bellezza dela paesaggio imbiancato, soprattutto in collina.