Presidenziali: la Francia al voto. Paese blindato per la minaccia terroristica
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Oggi la Francia è chiamata a decidere tra Emmanuel Macron o Marine Le Pen. Un secondo turno delle elezioni presidenziali agitato da un attacco hacker allo staff di Macron che è esploso nel pieno del silenzio elettorale e dalle contestazioni e dai lanci di uova che hanno accolto la Le Pen in alcuni comizi.
Quello di oggi è un un voto importante per la nazione ma decisivo anche per il futuro dell’Europa. Le urne aperte dalle 8 alle 19 in tutto il Paese e dalle 12 (ora italiana) anche oltremare.
Si vota in una Francia blindata a causa della minaccia terroristica che, secondo il governo, “continua a essere al massimo livello”: 50mila poliziotti e gendarmi agiranno al fianco di 7000 militari antiterrorismo.
Lo stato d’emergenza è dovuto sì agli attacchi terroristici che hanno insanguinato il paese ma anche per le minacce dei militanti dell’Isis, che sulla versione francese del magazine Rumiyah hanno invitato i musulmani francesi a “uccidere i candidati al ballottaggio per le presidenziali in Francia e il personale nei seggi”.
Solo nella regione parigina saranno 12mila le forze dell’ordine operative. All’interno e nell’immediata vicinanza dei seggi elettorali “il presidente del seggio ha l’autorità di polizia”, vale a dire che “nessuna forza armata può accedere senza la sua autorizzazione”, come prescrive la legge.
Non solo le operazioni di voto e di scrutinio ma anche gli eventi e le celebrazioni che seguiranno l’esito del voto sono sotto la massima sorveglianza. La squadra della campagna elettorale di Emmanuel Macron ha già annunciato che, in caso di vittoria, il candidato di En Marche! celebrerà il successo davanti al Louvre, mentre il luogo dove Marine Le Pen potrebbe festeggiare non è stato divulgato. Qualunque sia il risultato del ballottaggio di questa sera, la polizia teme violenze da parte di gruppi dell’estrema sinistra, come accaduto al termine del primo turno il 23 aprile in Piazza della Bastiglia, quando sono state arrestate 143 persone.