Europa League: la Roma vince il girone. Milan qualificato, Napoli quasi
Europa League: alla Roma già qualificata, si aggiunge il Milan che al Meazza ribalta il Celtic Glasgow e chiude sul 4-2. I giallorossi invece in casa stendono per 3-1 gli svizzeri dello Young Boys e volano ai sedicesimi di finale da primi del girone con un turno d’anticipo. Tutto rinviato all’ultima giornata per il Napoli che si fa rimontare in Olanda dall’AZ Alkmaar, finisce 1-1. Dunque, situazione positiva anche per le 3 italiane impegnate nell’ex Coppa Uefa, come per le quattro che disputano la fase a gruppi di Champions League. In tempi di Covid-19, è un bel momento per il nostro calcio in Europa.
Stadio Olimpico: il gioiello del 18enne Riccardo Calafiori corona il tris Roma. La squadra di Fonseca va sotto per effetto del gol di Nsame, pareggia con Borja Mayoral (terzo centro in Europa League per lo spagnolo), trova il vantaggio con un missile del giovanissimo terzino sinistro, alla sua terza partita da titolare, e chiude il conto con una splendida girata al volo di Edin Dzeko. Nell’altra sfida, 0-0 tra Cluj e CSKA Sofia per questa nuova classifica: Roma 13 punti, Young Boys 7, Cluj 5, CSKA 2. Peraltro, la Roma con questo successo stabilisce anche un record: non aveva mai vinto quattro delle prime cinque gare di una fase a gironi in una coppa europea.
La favola di Calafiori. In un video dell’addio al calcio di De Rossi, si vede un ragazzino abbracciato Daniele e a suo figlio Noah sotto la Curva Sud. Quel ragazzino che piange e si sfoga in un anno per lui difficilissimo è l’allora fresco 17enne Riccardo Calafiori: pochi mesi prima, aveva temuto non solo di non giocare più a calcio, ma anche di avere problemi nella vita di tutti i giorni a causa di un gravissimo infortunio.
Poi i problemi fortunatamente sono stati superati e oggi ha potuto coronare il suo sogno: segnare un gol con la maglia della Roma in una competizione europea a soli 18 anni. Secondo molti osservatori è un predestinato del calcio: non a caso il re dei procuratori Mino Raiola lo ha preso nella sua ricca scuderia.
San Siro: poker Milan con rimonta. Il 4-2 al Celtic Glasgow vale i sedicesimi di finale con un turno d’anticipo. Il tutto, ancora senza Ibrahimovic. Scozzesi avanti con Rogic ed Edouard, poi Calhanoglu, Castillejo, Hauge e Brahim Diaz ribaltano il match. Unico neo: l’infortunio di Kjaer dopo 10′. Un passaggio del turno anticipato anche grazie al 2-1 con il quale il Lilla ha battuto lo Sparta Praga. Per una classifica che ora recita: Lilla 11 punti, Milan 10, Sparta Praga 6, Celtic 1. Mister Stefano Pioli non poteva festeggiare meglio il suo ritorno in panchina dopo i diciotto giorni di assenza causati dal Covid.
AZ-Napoli 1-1: Mertens illude gli azzurri poi raggiunti. Ospina evita il peggio e la qualificazione è solo rinviata. Dopo aver chiuso avanti il primo tempo, partenopei ripresi da Martins Indi. A seguire sale in cattedra il portiere colombiano parando un rigore a Koopmeiners. Tra una settimana sarà decisiva la sfida del San Paolo contro la Real Sociedad. Alla squadra di Gattuso basterà un pareggio per passare il turno; anche perchè la vera buona notizia arriva da San Sebastian dove incredibilmente la Real Sociedad non è riuscita a battere la cenerentola Rijeka. Questa la situazione: Napoli 10 punti, Real Sociedad e AZ 8, Rijeka 1. Una situazione insidiosa ma ribadiamo: con un pari Napoli qualificato, se vince si prende anche il primo posto.