La piena del fiume Astico fa paura al “Ponte Vecchio”: chiuso al traffico per precauzione
Anche il fiume Astico fa paura, raggiungendo una portata d’acqua che rimanda a momenti di apprensione del passato a Caltrano. Tanto da predisporre la chiusura al traffico, assolutamente in via precauzionale, del tratto della strada provinciale 116 che porta al centro della cittadina.
Il primo livello del viadotto è stato già raggiunto dal corso d’acqua ingrossatosi nella fase di piena attuale, nel primo pomeriggio di domenica. A causa come noto sia delle piogge torrenziali di questi giorni sulla valla dell’Astico in quota e per via dello scioglimento della neve a causa del rialzo della temperatura.
Informati delle situazione di potenziale pericolo per gli utenti della strada, i tecnici della società di gestione della rete viaria della provincia – l’azienda Vi.Abilità – ha inviato subito una squadra di tecnici sul posto, disponendo le transenne per impedire l’accesso ai veicoli. Nella memoria dei più anziani del paese, come ha commentato qualcuno sulla pagina social dedicata al comune altovicentino, la piena odierna ha riportato indietro al 1966, l’anno della grande alluvione e del fiume Astico che atterrì i paesi della zona.
Già venerdì il sindaco di Caltrano aveva disposto l’apertura del Coc – il Centro operativo comunale – per prepararsi a fronteggiare eventuali emergenze in un territorio particolare, dove scorre l’alveo dell’Astico e il centro urbano soprastante in area di bassa montagna. In pratica, si è aperta la fase di preallarme per la criticità idrogeologica e idraulica, attivando le associazioni di volontari locali legati alla Protezione civile. Per eventuali emergenze da segnalare telefonare al numero di reperibilità attivo 24H/24H: 348/7705082.