Ventenne si infortuna col bob sul Corno: soccorsi difficili a causa del traffico incolonnato
Poco prima delle 16 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Asiago per un ragazzo che, mentre scendeva con gli amici con bob e slittini sul Monte Corno, aveva riportato un probabile trauma al ginocchio.
Una squadra, non senza difficoltà a causa del traffico incolonnato, si è avvicinata con i mezzi per poi raggiungere in motoslitta il giovane, D.M., 20 anni, di Sandrigo. Una volta da lui, dopo avergli immobilizzato la gamba, i soccorritori lo hanno imbarellato e trasportato fino al Rifugio Monte Corno, per permettergli di riscaldarsi. Caricato a bordo dell’ambulanza, l’infortunato è stato poi accompagnato all’ospedale di Vicenza.
Il pomeriggio per gli operatori del soccorso alpino di Asiago è stato molto movimentato anche per altri infortuni avvenuti sull’Altopiano, preso d’assalto dai turisti della domenica. Dopo l’intervento sul Corno, infatti, alle 17.30 i soccorritori della montagna sono stati allertati dal 118 per uno snowboarder caduto sul Monte Verena a Roana, che aveva riportato la sospetta frattura di una gamba. Lo sciatore, che si trovava con amici, è stato raggiunto da sette soccorritori che gli hanno prestato le prime cure, immobilizzandogli l’arto. Caricato in barella – erano presenti anche il personale sanitario dell’ambulanza e due carabinieri – l’infortunato è stato trasportato a piedi fino alla motoslitta. Caricato a bordo, lentamente per non accentuarne il dolore con scossoni improvvisi l’uomo è stato accompagnato al piazzale Verenetta e affidato all’ambulanza.
Alle 19.20, su richiesta dei carabinieri, i soccorritori si sono mossi infine in direzione di Malga Melagon, ad Asiago, per recuperare con le motoslitte i cinque occupanti di due auto, rimaste bloccate nella neve.