Trebaseleghe, padre di 49 anni uccide i due figli e si toglie la vita
Ancora violenza mortale a sfondo familiare oggi in Veneto. A Trebaseleghe, in provincia di Padova, si è consumato infatti l’ennesimo omicidio-suicidio in ambito familiare: un padre ha ucciso infatti a coltellate i suoi due figli di 15 e 13 anni e poi si è tolto la vita.
La tragedia è emersa poco dopo le 15 in una villetta di via Sant’Ambrogio. Le giovani vittime sono una ragazzina di 13 anni e il fratello di 15. L’uomo è originario di Scorzè, in provincia di Venezia: Alessandro Pontin di 49 anni.
L’uomo, divorziato da molti anni e con una nuova compagna, li avrebbe uccisi nel sonno, infine si è tolto la vita allo stesso modo. La scoperta dei cadaveri è stata fatta intorno alle 14 dal fratello dell’omicida, zio dei due ragazzi, che era andato a casa del fratello e ha poi chiamato subito sotto shock i carabinieri.
Pare che i due ragazzi – che vivevano con la madre e si trovavano da Pontin per trascorrere con lui alcuni giorni come stabilito dal tribunale nella sentenza di divorzio – abbiano tentato la fuga ma sarebbero stato raggiunti e colpiti mortalmente alla gola. E sempre con un colpo alla carotide l’uomo si è poi tolto la vita. La madre dei due ragazzi, che abita poco lontano, quando è stata informata dai militari dell’Arma di quanto avvenuto, è stata colta da un malore e portata in ospedale.