Abeti sostenibili con addobbi in legno “made in Schio” per il Natale in centro
Abeti solidi e suggestivi che potranno “rivivere” anche dopo le festività e medaglioni di legno ecosostenibili con rappresentati cinque simboli della città di Schio. Ornamenti e decorazione allestiti in centro storico nella città de l’Omo brillano davvero di luce propria in questo bizzarro Natale 2020, strano sì ma che consiglia un po’ a tutti, cittadini scledensi compresi, di riscoprire il valore più intimo e profondo della bellezza della Naitività.
Si possono osservare e ammirare dai giorni scorsi in vari angoli della città tra le vie del centro storico, grazie al sostegno dell’associazione “Cuore di Schio”, in una “caccia al tesoro” simbolica figlia di un’idea vista e piaciuta, che si affianca alle consuete luminarie e allestimenti di luci colorate proposti dal Comune e dai commercianti locali.
Di provenienza più locale che mai sono anche questi alberi, composti nelle cosiddette “isole” di abeti nordmanniani, cresciuti in territorio scledense grazie all’esperienza con il pollice verde alzato e la cura dall’azienda agricola Vivai Strobbe Nelvio di Cà Trenta, frazione cittadina. Alberelli pregevoli alla vista incaricati di abbellire il centro storico, con una sorta di proposta “a chilometro zero” e non destinati poi al camino o alle stufe, bensì a vivere una “seconda vita” come elementi ornamentali.
“Gli abeti utilizzati sono piante in vaso con radice viva – spiegano i produttori – sostenibili in quanto riutilizzabili per nuovi allestimenti negli anni prossimi o piantumabili come splendidi alberi ornamentali. La coltivazione degli abeti di Natale è una storica e sostenibile attività dell’azienda agricola, ogni anno infatti, in sostituzione di quelli venduti, vengono piantati centinaia di nuovi piccoli abeti per continuare il ciclo di vita naturale della coltivazione. In questo modo l’azienda agricola, oltre a dedicarsi al territorio, coltivandolo con meravigliose piante verdi che producono ossigeno indispensabile per tutti noi, offre impiego a svariate persone e permette di mantenere vive delle competenze nella gestione del patrimonio vivaistico forestale”.
Gli addobbi “agganciati” ai rami di abete, come sopra accennato, sono costituiti da medaglioni in legno raffiguranti alcuni luoghi “cult” di Schio. Il Castello, il Duomo, la Fabbrica Alta, la statua del Tessitore e il Dirigibile Italia. L’idea è attribuibile all’architetto Giacomo Conzato: su ogni tassello è stato inciso a caldo, con tecnologia laser, uno dei 5 simboli di Schio creando così un legame tra addobbi e territorio, con i cittadini di Schio e, non solo, che possono ammirare nell’albero l’identità e la storia della propria città.