Vaccino anti Covid: sarà l’esercito a distribuirlo in Italia
Saranno i militari dell’esercito a distribuire in Italia le dosi del vaccino Pfizer-BionTech in arrivo dallo stabilimento belga. “Su richiesta del commissario Domenico Arcuri – ha annunciato il generale Luciano Portolano – abbiamo dovuto pianificare con urgenza la distribuzione”. Il vaccino “sarà custodito in una prima fase nell’hub centrale dello Spallanzani e, a cura della Difesa, sarà distribuito e somministrato su 21 siti nazionali”.
Nell’ultimo scorcio di 2020, Pfizer e BioNTech forniranno 50 milioni di dosi del loro vaccino a livello globale, mentre entro la fine del 2021 arriveranno a distribuire fino a 1,3 miliardi di dosi. Per farlo, BioNTech dovrà incrementare la sua capacità produttiva nel 2021 quando anche il terzo sito europeo, quello di Marburg, in Germania, inizierà a produrre. E fondamentale per la distribuzione in Europa sarà il sito di Pfizer a Puurs, in Belgio.
Intanto sono oltre 100.000 le denunce di contagio sul lavoro da Covid 19 dall’inizio della pandemia al 30 novembre . Lo rileva l’Inail sottolineando che le denunce di casi mortali totali sono state 366, 34 delle quali arrivate a novembre. I casi di contagio in più rispetto al monitoraggio del mese precedente sono 37.547, di cui 27.788 riferiti a novembre e 9.399 a ottobre. Nel complesso i contagi da Covid sono 104.328, pari al 20,9% del complesso delle denunce di infortunio sul lavoro pervenute dall’inizio dell’anno e al 13% dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) alla stessa data. La “seconda ondata” dei contagi – scrive l’Inail – ” ha avuto un impatto più significativo della prima anche in ambito lavorativo”.