Ulss Berica, 4 mila dosi di vaccini in arrivo. Al via la campagna (salvo maltempo) in 4 ospedali
“Nessuna reazione avversa” al siero anti-Covid. La comunicazione arriva puntuale dal quartier generale dell’Ulss a Vicenza. Nessun effetto collaterale è stato ieri segnalato dai primi 90 soggetti – tutti operatori della sanità locale, più il direttore dell’Agenas nazionale Mantoan – che hanno ricevuto domenica all’ospedale San Bortolo la prima dose di vaccino Pfizer-Biontech. Regolarmente sul posto di lavoro il giorno dopo, vale a dire lunedì.
A distanza di 36 ore dall’inoculazione, quindi, nessun intoppo sul piano epidemiologico-sanitario e via libera presumibilmente da domani alla “tornata” inaugurale su larga scala di vaccinazioni.
L’unico punto interrogativo che rimane sul piano organizzativo è legato al maltempo di questi due giorni post ponte natalizio, che potrebbe ritardare di qualche ora il previsto arrivo nel capoluogo berico di 4 mila nuove dosi di vaccino, destinate alla campagna “anticipata” al 30 dicembre. Quindi domani. Se come da previsioni giungeranno puntuali nella giornata di oggi, come spiega da fonti legate all’Ulss 8 Berica, mercoledì sarà il vero Vax-Day operativo, dopo quello a valenza più simbolica di domenica.
Inizierà mercoledì 30 dicembre infatti la campagna di vaccinazione rivolta – in questa prima fase – a tutto il personale dell’Ulss 8 Berica, ai medici di Medicina Generale, ai pediatri di Libera Scelta, ai medici della Continuità Aziendale e al personale delle case di cura. L’invito alla vaccinazione è già stato spedito a tutti, tramite e-mail, con la possibilità di collegarsi direttamente all’agenda elettronica on line per fissare l’appuntamento in orario più consono per affrontare il primo step di vaccinazione. Il secondo (e ultimo), andrà effettuato a distanza di 21 giorni per poter contare così sulla massima efficienza degli anticorpi, secondo i protocolli resi noti nei giorni scorsi.
In tutti i casi le vaccinazioni saranno svolte presso gli ospedali di Vicenza, Arzignano, Lonigo e Noventa Vicentina, dove saranno eseguite con un orario esteso fino a sera, per favorire l’accesso e limitare i disagi nelle turnazioni lavorative. Fino alle 21 al San Bortolo, e fino alle 20 nelle altre sedi si potrà quindi accedere previo appuntamento, con il fine aggiuntivo di vaccinare il maggior numero di operatori nel minor tempo possibile. Dal 4 gennaio 2021, invece, comincerà la vaccinazione del personale e degli ospiti delle case di riposo.