Nuova scossa di terremoto alle 15.37: epicentro in provincia di Verona, 4.4 ml
Un nuovo scossone, più vigoroso rispetto a quello delle 12.20 di oggi almeno per quanto riguarda il territorio del Nord Est Italia, è stato percepito alle 15.37 del pomeriggio di martedì. Stavolta con epicentro nel Veneto occidentale.
La durata del movimento tellurico è stata di 4-5 secondi, ed è parso subito più forte rispetto alla precedente localizzata vicino a Zagabria, in Croazia, dove ha comportato danni e devastazione in particolare nella cittadina di Petrinja:si registrano edifici crollati – anche una scuola e un ospedale tra questi – e vittime, mentre si sta scavando sotto le macerie.
Le vibrazioni più consistenti riscontrabili a “orecchio” umano, almeno secondo il grado di percezione locale, risalgano a poco dopo le 15.30. La vicinanza territoriale del sisma in questo caso è stata accertata nell’arco di pochi minuti, individuata a una distanza di soli 70 chilometri circa dal capoluogo berico Vicenza.
I sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno fissato a 9 chilometri di profondità nel sottosuolo il nuovo epicentro, dunque stavolta in Veneto. Precisamente nel comune veronese di Salizzole, piccolo comune con meno di 4 mila abitanti tra Legnago e Isola della Scala. Tra le 14 e le 14.45 di oggi nello stesso luogo si erano registrate due scosse minori “di avvertimento”, da 2,8 e 3,4 magnitudo secondo la scala Richter, mentre quello più recente delle 15.37 è stato misurato in 4,4 ml.
Si attendono aggiornamenti da parte degli enti preposti alla misurazione dettagliata dei fenomeni geologici e terremoti ed eventuali segnalazioni di danni a cose o persone nel Vicentino e in Veneto. Non è escluso possano verificarsi nuovi fenomeni analoghi nelle prossime ore.