Nuovo missile Pyongyang, tensione torna alta in Corea [Esteri – Politica]
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La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico da Kusong City, nella zona della costa occidentale del Paese. Lo rendono noto fonti militari sudcoreane.
Pyongyang testa regolarmente missili a corto raggio ma il test di un missile balistico, utilizzato come vettore per le testate nucleari, preoccupa maggiormente per le sue implicazioni, dato che il regime sta lavorando alla messa a punto di missili atomici.
Immediata la reazione del nuovo presidente sudcoreano Moon Jae-in che, invitando comunque Pyongyang a lavorare alla ripresa del dialogo, ha dichiarato: “l’ultimo lancio di missile fatto dalla Corea del Nord è una chiara violazione delle risoluzioni dell’Onu” e “una grave minaccia alla sicurezza regionale”.
Moon ha quindi espresso “profondo dispiacere per le sconsiderate provocazioni” messe in atto dalla Corea del Nord ordinando alle forze armate di rafforzare la vigilanza e ha subito convocato e presieduto un vertice di emergenza del Consiglio di Sicurezza Nazionale per discutere la questione.
Da parte sua il presidente americano Donald Trump ha detto di “non immaginare che Mosca sia contenta” del test: il missile è infatti caduto molto vicino al territorio russo. E sottolinea che l’ultima “provocazione” dovrebbe servire come monito per tutte le nazioni in modo da infliggere sanzioni più severe a Pyongyang.
Cina e Russia intanto cercano la soluzione politica sulla Corea del Nord: lo ha affermato il presidente Xi Jinping che ha incontrato il capo del Cremlino Putin a margine del “Belt and Road ” in corso a Pechino. I due Paesi, impegnati a trovare “soluzioni politiche sul conflitto in Siria e la questione nucleare della Corea del Nord”, hanno sempre svolto, ha detto Xi nel resoconto dell’agenzia Nuova Cina, un “ruolo di equilibrio” per stabilità della pace regionale e globale.