Montagna: alberi caduti, neve sui tetti, guasti elettrici. Gran lavoro per il ritorno alla normalità
Proseguono gli interventi dei vigili del fuoco per l’emergenza neve che ha particolarmente interessato l’altopiano di Asiago, fra le aree più colpite insieme al bellunese. Le operazioni dei pompieri sono proseguite anche durante la notte scorsa per la la rimozione di piante pericolose e rami caduti lungo la strade.
Anche durante la giornata di oggi, domenica 3 gennaio, i vigili del fuoco hanno lavorato per rimuovere la neve dai tetti e dai comignoli, allo scopo di evitare il blocco delle caldaie. Nel bellunese il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco è stato rinforzato con l’invio di autoscale e personale dai comandi di Padova e Venezia.
Nell’Altopiano di Asiago la neve ha raggiunto i 120 centimetri, con picchi di 150, e stamane la strada provinciale del Costo, che doveva essere chiusa fino alle 12.30 solo in salita, è stata chiusa completamente – quindi anche per chi doveva scendere – a causa della caduta di alberi. La Provincia di Vicenza, in accordo con Vi.Abilità e con il Comune di Roana, ha predisposto la chiusura della principale strada di collegamento fra la pianura e l’Altopiano anche per il pomeriggio:.la riapertura è avvenuto poco dopo le 16.
In mattinata è stato chiuso anche il tratto della strada provinciale “Fratellanza” tra locaità Turcio e l’ospedale di Asiago, sempre per pericolo di caduta alberi. In questo tratto la chiusura proseguirà almeno fino a lunedì pomeriggio quando tecnici comunali e di Vi.Abilità potranno compiere un sopralluogo minuzioso sugli alberi che costeggiano la carreggiata.