Apre i battenti la nuova stagione del Famila Basket
Anno nuovo ma vecchie abitudini (si spera) per il Famila Basket Schio, che riparte dal Pala Romare per l’inizio della stagione 2016-17. Davanti ad oltre 300 persone la società del Presidente Marcello Cestaro si è ritrovata ieri sera con nuova energia ma sempre col solito obiettivo: vincere tutto in Italia e provare il colpaccio in Europa.
Altra componente che negli anni non cambia mai è la voglia e la passione di Marcello Cestaro, che dal 1985 ad oggi in maniera ininterrotta è il timoniere di una società sana, competitiva a tutti i livelli e nel settore giovanile. Un riferimento assoluto per tutto il basket italiano. “Quest’anno sono 31 anni che sono Presidente – ha detto Cestaro – ma facciamo pure che sono ancora 30, conto tondo e che mi fa restare fermo con gli anni”. Questa è stata solo la prima di tante battute regalate dal “Pres”, che notoriamente durante la presentazione dell’anno dà il meglio di se, come quando il microfono ha avuto qualche problema tecnico e allora Cestaro si è messo a cantare “ma che pubblico eccezionale..”, strappando applausi a scena aperta.
Clima disteso quindi e voglia di festa in casa Famila, anche se all’inizio un pensiero è andato alle popolazioni dell’Italia Centrale, ancora in ginocchio a causa del sisma del 24 agosto. “Non possiamo rimanere indifferenti – ha detto il direttore generale Paolo De Angelis, speaker di serata – il nostro pensiero va anche a loro, nostri connazionali in grave difficoltà”. L’intervento ha dato il là al Sindaco Valter Orsi, che nel salutare la platea ha annunciato che “L’Unione Montana Pasubio Alto Vicentino ha aperto in tutti i suoi comuni un conto corrente per raccogliere donazioni per i terremotati”.
Spazio poi a tutte le atlete, presentate una ad una con uno stacchetto musicale personalizzato a cura del gruppo “Swiss Chorus”, che durante la serata ha suonato vari brani dal vivo. Spazio per conoscere i nuovi acquisti come la giovane Marzia Tagliamento, l’esperto play Nuria Fernandez e la francese Miyem, fresca di Olimpiadi assieme all’altra scledense Yacoubou.