Covid, 19.978 nuovi casi e 483 vittime. In arrivo nuovo Dpcm: stretta dal 16
Sono 19.978 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore su 172.119 tamponi processati.
Lo rende noto il bollettino del Ministero della Salute. Il tasso di positività continua quindi a oscillare attestandosi oggi all’11,6%. Ancora alto il numero dei decessi: 483 per un totale da inizio pandemia di 78.394.
Le regioni con più decessi sono Veneto (82), Emilia-Romagna (69), Lombardia (63) e Lazio (54). Oltre 30 morti anche in Campania, Piemonte e Sicilia. Il numero delle persone ricoverate in area medica e in terapia intensiva resta sostanzialmente stabile: sono 53 in meno rispetto a ieri i pazienti assistiti nei reparti Covid, mentre sono 6 in più in terapia intensiva, a fronte di 183 ingressi nelle ultime 24 ore.
Intanto il governo studia un nuovo giro di vite per provare a fermare i contagi. Lunedì alle 10.30 è in programma un incontro tra le Regioni e i rappresentanti di Comuni e Province, convocate dal ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia. Riunione a cui parteciperà in videoconferenza anche il ministro della Salute Roberto Speranza.
Sul tavolo c’è un’ipotesi, avanzata dall’Istituto Superiore di Sanità e già condivisa dal Comitato tecnico scientifico, che stringerebbe in maniera importante la possibilità di istituire la zona rossa in una regione. Dopo l’abbassamento della soglia dell’Rt per determinare il posizionamento nelle fasce, si ragiona sullo scatto automatico della zona rossa se l’incidenza settimanale dei casi è superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti.
La quota ideale, per non far saltare il contact tracing, è 50 casi su 100 mila abitanti: durante la seconda ondata si è raggiunto un picco di 350/400 mentre attualmente siamo, come media nazionale, fra 150 e 170. Ecco perché bisogna contenere la tendenza al rialzo.
L’esecutivo sta valutando anche la proroga dello stato di emergenza in scadenza a fine gennaio, che potrebbe essere il 31 marzo o addirittura luglio. Sulla nuova data si sta ragionando.