Scompare durante un giro in bici: dirigente trovato morto, è caccia al pirata della strada
E’ stato trovato senza vita il corpo del cinquantunenne di Cittadella scomparso da ieri nella zona di Conco. L’uomo, Roberto Brotto, dirigente amministrativo dell’Ulss 6 Euganea, è stato rinvenuto cadavere lungo la strada provinciale 69: è stato sbalzato con la propria bici fuori dalla sede stradale a una decina di metri di dislivello. La scoperta del cadavere e le circostanze, nonché i dati e gli elementi raccolti, portano gli investigatori della compagnia carabinieri di Bassano del Grappa a configurare le ipotesi di reato di omicidio stradale e fuga a seguito del sinistro. Gli indizi a carico dell’autore, per gli inquirenti in fase di rapida identificazione, sono infatti gravi e concordanti nell’individuarlo quale materiale autore del decesso del manager.
Brotto era uscito in mattinata per un giro verso Conco e Lusiana con la bici da corsa ed era atteso per l’ora di pranzo ma non era rientrato. La scomparsa era stata denunciata ai carabinieri di Cittadella il tardo pomeriggio di ieri dalla sorella. L’ultimo messaggio certo risaliva alle 10.40 di ieri, successivamente il suo cellulare era stato agganciato dalla cella telefonica di Lebele a Conco. Ieri sera verso le 23.30 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per partecipare alla ricerca dell’uomo ed era a Conco che ieri sera le squadre avevano effettuato le prime ricognizioni percorrendo le strade della zona.
Le ricerche erano poi riprese subito stamattina: i soccorritori di Asiago, i vigili del fuoco e i carabinieri forestali si erano distribuiti lungo la rete stradale a piedi. Verso le dieci una squadra di soccorritori ha incrociato tre ciclisti fermi nel punto dove avevano notato per terra lo specchietto di una macchina. I tre avevano appena scorto una bici da strada nella scarpata a un metro dal guardrail, in località Ponte stretto, area priva di copertura telefonica. Una decina di metri più sotto è stato rinvenuto il corpo senza vita dell’uomo.
A seguito del sopralluogo, i carabinieri di Lusiana hanno subito attivato la magistratura per procedere ai rilievi del caso e avviare un’indagine. Alle 15 circa, il magistrato ha concesso il nulla osta per la rimozione. Soccorso alpino di Asiago, vigili del fuoco e carabinieri forestali, hanno quindi attrezzato la discesa con uno spezzone di corda e, dopo aver ricomposto la salma, la hanno imbarellata e trasportata sulla strada per affidarla al carro funebre diretto a Bassano del Grappa.