Crisi di governo, Variati: “Da Renzi scelta contro l’Italia. Serve meno vanità e più umiltà”
Anche Achille Variati, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno ed ex sindaco di Vicenza per tre diversi mandati, si schiera frontalmente contro la scelta politica del gruppo Italia Viva.
Usando parole tutt’altro che tenere dei confronti dell’ex compagno di partito (Democratico) Matteo Renzi, dal settembre 2019 fuoriuscito dal Pd di cui è stato segretario e leader politico, ora “timoniere” della nuova compagine politica di area centrosinistra, a suo volta uscita dalla coalizione di Governo Conte-bis.
Per l’esponente vicentino dei democratici “la scelta di Renzi è un tradimento e una pugnalata alla schiena. Non solo della maggioranza che lui stesso ha contribuito a costruire, ma del Paese. Che vive una situazione gravissima, tra pandemia, ripercussioni sull’economia, tensioni sociali”. Un giudizio lapidario, in linea con quelle espresso ieri dal segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti, ma ancora più crudo nei termini, accusando di vanità e scarsa umiltà Renzi nel suo commento all’attuale situazione di crisi di governo imminente.
“Una situazione – continua Variati in una nota diffusa alla stampa nella mattinata di venerdì – che però vede delle luci: i fondi europei del Recovery che possono permettere all’Italia di fare quelle riforme strutturali da troppo tempo attese, e rimettersi in moto; la campagna di vaccinazione avviata con successo. Decine di migliaia di imprenditori attendono aiuti, centinaia di migliaia di lavoratori hanno bisogno di protezione, l’Europa aspetta risposte: oggi non serve vanità, serve umiltà. E responsabilità. Ho fiducia che la verifica in Parlamento consenta al Governo di tornare al più presto al lavoro. Ci sono un sacco di cose, urgenti, da fare”.
Sempre in tema di politica nazionale e dichiarazioni provenienti da esponenti vicentini, la senatrice Daniela Sbrollini nei giorni scorsi aveva rilasciato una dichiarazione video, che anticipava i contenuti della presa di posizione di Italia Viva. “A chi ci accusa di essere degli irresponsabili diciamo che è da irresponsabili non leggere i documenti. Abbiamo fatto delle proposte con dei risultati ottenuti, Italia Viva non ha mai voluto parlare di poltrone o rimpasti, ma solo di proposte concrete”