Infissi abbandonati, i “moschettieri” dell’ambiente rimediano con l’aiuto dell’assessore
Gesto da lode quello regalato alla comunità e all’ambiente da un gruppo di giovani di Montebello, che nei giorni scorsi di propria iniziativa si sono occupati del recupero di decine di infissi dismessi e lasciati in strada in maniera abusiva. Si tratta di cinque “moschettieri del bene comune” che, impiegando alcune ore del proprio tempo libero, hanno rimosso e inviato in ecocentro – con l’aiuto di un assessore comunale – il materiale abbandonato creando una sorta di discarica abusiva in via Borgo.
La segnalazione della presenza dei rifiuti speciali era giunta qualche giorno fa da parte di un ristoratore della zona, che di punto in bianco aveva visto apparire sul ciglio della strada una serie di “finestroni” probabilmente rimossi e gettati in strada in barba alle norme e soprattutto al senso civico. Un “grave atto di inciviltà“, così come è stato definito dal sindaco montebellano Dino Magnabosco, su cui sono in corso accertamenti in cantieri edili della zona per risalire ai responsabili dell’abbandono nocivo per la collettività.
Dopo aver raccolto la segnalazione, cinque amici si sono accordati per un ritrovo fuori dell’ordinario, rispettando le norme anti diffusione del contagio e mettendosi al lavoro per la rimozione degli infissi abbandonati, dopo aver informato puntualmente il primo cittadino della volontà di procedere in autonomia e magari in tempi rapidi. Ottenendo non solo il suo benestare ma anche l’appoggio di un membro della giunta comunale, l’assessore Stefano Valente, che si è aggiunto ai volontari mettendo a disposizione in forma privata un proprio mezzo per il trasporto del materiale verso l’ecostazione di smaltimento cittadina, gestita da Agno Chiampo Ambiente, preventivamente informata.
Oltre a porte e finestre in legno e vetro sono stati raccolti anche bottiglie e pezzi di plastica, fino a ritrovarsi di fronte perfino a un vecchissimo motore a scoppio arrugginito, gettato nella boscaglia. Anche questo bizzarro rifiuto inatteso è stato raccolto e avviato allo smaltimento. “Come amministrazione comunale ringraziamo questi giovani per il loro generoso gesto – commenta il sindaco Dino Magnabosco -. Grazie a loro abbiamo evitato di chiamare gli uomini di Agno Chiampo Ambiente per la raccolta del materiale abbandonato, il che, per colpa di pochi irresponsabili, avrebbe comportato dei costi a carico del Comune e quindi della collettività”.
“È stato bellissimo constatare l’attenzione di questo gruppo di volontari operosi verso il nostro territorio – sottolinea l’assessore Stefano Valente – e allo stesso tempo fa pena registrare ancora comportamenti così incivili, quando abbiamo a disposizione un ecocentro che funziona alla grande. Invito i montebellani a continuare a segnalare l’abbandono di rifiuti e a contattare le forze dell’ordine qualora fossero testimoni in flagranza di tali gesti”.