Vaccini, ritardi di Pfizer: il governo attiva l’Avvocatura di Stato. 13.571 nuovi casi, positività del 4,9%
Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 13.571 nuovi casi di coronavirus a fronte di 279.762 tamponi effettuati, tra molecolari e antigenici (martedì i contagi erano stati 10.497 con 254.070 test). Il tasso di positività è quindi del 4,9%. I morti sono stati 525, che portano così il totale del persone che hanno perso la vita dall’inizio della pandemia a 83.681. I guariti sono stati 25.015.
Sono in calo di 26 unità i pazienti in terapia intensiva in Italia nelle ultime 24 ore, nel saldo giornaliero tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva sono 152. In totale i ricoverati in rianimazione sono 2.461. I pazienti ricoverati con sintomi in area medica sono in calo di 230 unità rispetto a ieri, portando il totale a 22.469.
Sono arrivate oggi in Italia le ultime dosi di vaccini del carico settimanale di Pfizer, circa 330mila. Complessivamente questo lotto, come già annunciato, è privo del 29% delle dosi previste da contratto. Anche la prossima settimana, con l’arrivo del nuovo carico, è previsto sul lotto specifico un altro ammanco che sarà però inferiore al 29%. A tal riguardo il governo italiano avrebbe oggi stesso attivato l’Avvocatura Generale dello Stato per valutare i diversi profili di responsabilità della casa farmaceutica Pfizer in caso di inadempienza e le possibili azioni da intraprendere a tutela degli interessi del Paese e dei cittadini. Nel pomeriggio si apprende che nel nostro Paese dovrebbero essere distribuite 465.660 dosi del vaccino Pfizer, invece solo a febbraio saranno distribuite le dosi mancanti nel lotto previsto questa settimana, durante la quale sono arrivate in Italia in tutto 397.800 dosi.
Il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini sui ritardi nelle consegne delle dosi ha dichiarato: “Abbiamo fatto una lunga video-call con i ministri Boccia e Speranza e con il commissario Arcuri e deciso il riequilibrio tra Regioni, perché Pfizer ha deciso unilateralmente a chi togliere di più e a chi di meno. Regioni come la nostra, la Lombardia e il Friuli sono state colpite in maniera più pesante. Ci sarà un riequilibrio“.