Controlli anticontagio, sanzionati il titolare di un bar e un avventore
Non sempre il rispetto delle norme anticovid viene applicato alla lettera, come sembra sia avvenuto ieri a Trissino all’interno di un bar della prima periferia della cittadina dell’Ovest Vicentino. Due le sanzioni comminate nell’occasione, da 400 euro ciascuna, dirette sia al titolare dell’esercizio pubblico che a un cliente.
I carabinieri di Valdagno, impegnati in un servizio di controllo del territorio, nel corso di una verifica nel locale hanno riscontrato la presenza all’interno di un avventore intento a consumare una bevanda. Come noto, si tratta di una condotta non permessa in questa fase secondo il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
L’attività oggetto di controllo – il nome non è stato diffuso dal comando – si è vista così comminare la sanzione amministrativa, con segnalazione del fatto in Prefettura a Vicenza come previsto dalle regole vigenti, rimanendo comunque aperto salvo provvedimenti della stessa autorità territoriale. Nel compendio di regole contenute nell’ultimo Dpcm, infatti, per le zone arancioni – come in Veneto in questa fase post festività – è consentita l’apertura di pub, bar e locali di ristorazione in genere con la sola possibilità di lavorare in servizio di asporto e consegna a domicilio. In questo caso specifico, quindi, i carabinieri sono stati costretti ad applicare la norma.
Nel corso dei pattugliamenti portati a termine sono state identificate in tutto 12 persone nella giornata di ieri, per diversi motivi, senza comminare ulteriori contravvenzioni. Nel bacino di competenza i militari dell’Arma continueranno a garantire il controllo (anche) delle norme antidiffusione dell’epidemia da Covid-19 per tutto il perdurare del periodo di emergenza sanitaria.