Appello alla responsabilità in vista dell’addio a Paolo, morto nel sonno a soli 16 anni
Sei giorni dopo quei momenti di angoscia vissuta da una famiglia di Castelnovo di Isola si terranno le esequie di Paolo Campana, giovane studente di appena 16 anni – ne avrebbe compiuti 17 nel corso del 2021 – trovato senza vita dalla sorella minore e dai genitori nella sua camera, domenica scorsa. Con il nulla osta concesso dalla Procura della Repubblica, che dopo un’attenta analisi ha preferito non disporre l’autopsia, la salma dell’adolescente è stata affidata ai genitori che insieme al parroco don Giovanni Castegnaro hanno concordato per dopodomani mattina, alle 10, il giorno solenne commiato.
La cerimonia rimarrà pubblica e dopo un confronto tra la prefettura di Vicenza, sindaco di Isola Vicentina e proprio il sacerdote si è deciso di consentire il libero accesso a chi vorrà essere presente per testimoniare la condivisione del lutto e ricordare Paolo con la presenza e la preghiera. La capienza massima tra i banchi della casa del Signore di Castelnovo è stimata in circa 200 posti, oltre i quali ci si dovrà accomodare nei locali attigui di sacrestia e oratorio, oppure nel piazzale antistante la chiesa.
L’appello accorato da parte di tutti consiste nell’evitare affollamenti contrari al buon senso e alle norme anticontagio, su cui contribuiranno a vigilare i volontari della Protezione Civile e gli agenti di polizia locale. Per chi deciderà di non partecipare fisicamente, basterà una preghiera o l’accensione di un lumino o una candela in memoria dello sfortunato ragazzo, e anche come simbolico segno di vicinanza ai familiari. La precedenza andrà ai parenti e a chi, come i compagni di scuola e gli amici del paese, sta patendo di più il vuoto lasciato da una vita che stava sbocciando. Paolo frequentava l’istituto Scotton di Breganze, ed era un appassionato di arte grafica, fumetti e videogiochi.