Covid, anche l’Ue a colori: arriva il “rosso scuro”
Nuove misure restrittive per limitare i viaggi non essenziali all’interno dell’Unione Europea ed introduzione del colore “rosso scuro” per le zone dove le varianti di Covid si diffondono più rapidamente. Sono le scelte principali fatte in tarda serata dai capi di Stato e di governo al termine del loro nono video summit dedicato alla pandemia. Stretta dunque soprattutto sui viaggi: introduzione di test obbligatori alla partenza e quarantena all’arrivo per chi viaggerà da aree ad alto rischio.
Una riunione, quella di ieri, che era stata convocata dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, per contrastare la diffusione delle nuove varianti del virus che, ha spiegato Ursula von der Leyen, “ci preoccupano molto: la situazione è seria”. Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie ha infatti indicato che con le varianti è atteso “un aumento delle infezioni che può portare a un numero crescente di ricoveri e morti in tutti i gruppi di età, in particolare tra i più anziani”.
Inoltre è arrivato il via libera al mutuo riconoscimento dei test rapidi tra partner europei, premessa ad eventuali check point medici generalizzati ai confini interni. Infine la Francia da domenica introdurrà l’obbligo del test molecolare per i viaggiatori europei che entrano nel suo territorio; la Germania supera i 50 mila decessi: nelle ultime 24 ore ne ha registrati 859. Hong Kong valuta il primo lockdown dall’inizio dell’epidemia.