Donna italiana violentata ed uccisa a Santo Domingo. La mandate potrebbe essere un’amica
Una donna italiana, originaria di Carpi, è stata violentata e uccisa a Santo Domingo, dove viveva da una decina d’anni. Il corpo della 59enne è stato rinvenuto due giorni fa all’interno di un frigorifero dove si trovava da almeno tre giorni. L’apertura del frigorifero era bloccata da una scala: non è escluso che la donna sia morta assiderata all’interno, visto che è stata ritrovata legata ed imbavagliata.
Secondo le indagini, come riferito dalla stampa dominicana, il movente sarebbe di natura economica. A fare denuncia di scomparsa sarebbe stata un’amica della vittima, con cui nel 2009 aveva avviato un bed and breakfast nel paradiso tropicale.
Proprio la collega, italiana ed originaria del modenese, è al centro delle indagini della polizia locale insieme a un altro italiano, immobiliarista, e ad un dominicano, soprannominato ‘El Chino’, che sarebbe l’autore materiale dell’omicidio. Quest’ultimo, reo confesso, è già in carcere. Secondo quanto trapelato dalla sua deposizione, sarebbe stato “assunto” da qualcuno per compiere l’omicidio dietro il pagamento di 200mila pesos, equivalente a poco meno di tremila euro.