Salvataggio sotto una bufera di neve di uno scialpinista fratturato a Cima Larici VIDEO
Salvataggio sotto una bufera di neve stamane a Cima Larici, da parte del Soccorso alpino di Asiago, allertato attorno alle 10 dalla Centrale del Suem di Vicenza per uno scialpinista che si era infortunato sotto Cima Larici. Lo sciatore aveva appena iniziato la discesa con due amici, quando è caduto, riportando una probabile frattura alla gamba.
Tre soccorritori che si trovavano casualmente nelle vicinanze sono subito partiti per raggiungere il luogo dell’incidente, seguiti da un’altra squadra. Il soccorso è stato reso particolarmente impegnativo dalla presenza di mezzo metro di neve fresca: impossibile quindi l’avvicinamento con le motoslitte. I soccorritori sono saliti quindi con gli sci d’alpinismo e pelli, portando con loro la barella, e in una quarantina di minuti sono giunti dall’infortunato.
Impossibile anche l’intervento dell’elisoccorso di Trento: pur decollato, l’elicottero ha infatti dovuto desistere a causa della bufera di neve in corso e la conseguente visibilità limitata a 30 metri. Una volta da A.G., 46enne di Schio, i soccorritori gli hanno prestato le prime cure, immobilizzandogli l’arto e caricandolo sulla barella. Tenendola assicurata a loro, in cinque sono scesi lasciandola scivolare lungo tratti diagonali, in modo da trasportare lo sciatore fino al Rifugio Ai Larici dove, alle 14 circa, è stato affidato all’ambulanza partita in direzione dell’ospedale di Asiago.