Covid: pronta la diffida contro Pfizer per i tagli ai vaccini
Dopo i ritardi di Pfizer e di AstraZeneca il governo è costretto a rimettere mano al piano vaccini e a rivedere gli obiettivi, con il premier Conte che definisce “inaccettabili” i tagli annunciati. Già a partire da domani l’esecutivo si muoverà contro Pfizer su tre canali: una diffida per inadempimento e un esposto ai pm per potenziale danno alla salute, ma anche una richiesta al foro di Bruxelles.
La prima consegna del vaccino di AstraZeneca, in caso di via libera dall’Ema il 29 gennaio, dovrebbe arrivare il 15 febbraio. È quanto avrebbe detto, secondo quanto apprende l’Ansa, il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri nel corso della riunione con le Regioni. Le altre due consegne sarebbero invece previste per il 28 febbraio e il 15 marzo.
Arcuri ha inoltre dichiarato inoltre che entro metà marzo saranno consegnate circa 15 milioni di dosi di vaccino, spiegando che da Astrazeneca (se approvato da Ema) riceveremo 3,4 milioni di dosi contro gli 8 previsti (anche se nel piano ufficiale del governo ne sono indicati 16 milioni), oltre a quelle di Moderna e Pfizer.