#Masieraday: sport, determinazione e passione tornano in formato digitale
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“The show must go on”, si legge sul sito del #Masieraday. Un messaggio non solo che sintetizza cosa insegna lo sport ma anche la filosofia che ha abbracciato il team di questa associazione: non mollare mai. Quest’anno a causa della pandemia, il celebre e tanto atteso evento si terrà in formato digitale con l’obiettivo di continuare ad ispirare e a celebrare lo sport e i giovani anche da lontano.
L’associazione a scopo benefico, nata in ricordo del pallavolista scledense Livio Romare, è una realtà locale che coinvolge molte persone che vogliono trasmettere lo stesso entusiasmo, passione e bontà di Livio verso lo sport e i giovani: “Il campione di volley scledense ha sempre avuto un pensiero per la comunità e per i giovani portandolo ad operare in prima persona per il bene di chi è stato meno fortunato” ha raccontato Vivian Borsato, uno dei membri dell’associazione, ai microfoni di Radio Eco Vicentino.
Il gruppo ad oggi organizza eventi sportivi con lo scopo non solo di mettere a contatto gli studenti delle superiori con lo sport italiano ma anche di ispirarli e motivarli con le storie dei grandi campioni. Tra le star a camminare sul parquet del Pala Romare di Schio e condividere le loro esperienze nello sport e nella vita ci sono stati Roberto Baggio, il signore degli anelli Jury Chechi, la ballerina Simona Atzori, il padre del campione di motociclismo Marco Simoncelli e tanti altri.
Facciamo però un passo indietro: “Nel vicentino la masiera, che poi ha dato il nome all’associazione – ha detto Vivian – è il muro a secco che sostiene le strade di montagna. Livio era conosciuto come la masiera perché a muro era fortissimo, impenetrabile”.
La storia di questa grande iniziativa che coinvolge anche molti imprenditori locali inizia nel 2015 quando fu organizzata una partita di pallavolo tra vecchie glorie con giocatori della nazionale contro la squadra di seria A di Schio. L’evento, in ricordo di Livio Romare, riscosse un grandissimo successo: “Più di 2500 hanno assistito all’evento – ha ricordato Vivian – e questo ci ha portato ad organizzarne altri, coinvolgendo vari sport”.
L’anno successivo è stata la volta di due squadre di serie A di basket maschile, Trento e Trieste che si sono sfidate in un’avvincente match. “Alcuni eventi del #Masieraday ci hanno permesso di raccogliere donazioni per delle associazioni e missioni in Etiopia – ha specificato Vivian – per comprare dei macchinari per operare i bambini”.
Competizioni entusiasmanti, beneficenza e non solo: “Livio era molto vicino ai giovani, li difendeva sempre di qui l’idea di far nascere un progetto per i giovani delle superiori” ha detto Vivian. L’associazione #Masieraday ha creato il Masiera Academy con l’istituzione ogni anno di cinque borse di studio, una per ogni anno di frequenza delle superiori, destinate agli studenti più meritevoli sia nello sport che nello studio: “Livio teneva molto che lo sport andasse a braccetto con la cultura e l’educazione” ha specificato Vivian. Le borse di studio che ammontano a 500 euro l’una sono tutte offerte da imprenditori locali che hanno a cuore il futuro dei ragazzi. Le borse di studio vengono consegnate durante il #Masieraday, l’evento live organizzato in collaborazione con i rappresentanti degli istituti delle superiori di Schio che coinvolge intorno tre mila studenti.
“Ogni anno portiamo in campo degli argomenti diversi oltre che allo sport – ha spiegato Vivian – il primo anno abbiamo parlato di legalità con il Magistrato antimafia Gian Carlo Caselli – Tina Montinaro, moglie del capo scorta di Falcone”.
Per saperne di più sull’evento e l’associazione ascolta il podcast di StartUp di Radio Eco Vicentino o visita il sito masieraday.it.