Travolto nella stazione di servizio e ucciso. E’ caccia al pirata della strada fuggito all’alba
Il cadavere di un uomo è stato trovato alle 7 di stamattina riverso sull’asfalto nell’area di servizio “Loro Service” ad Almisano, frazione di Lonigo. Si trovava a fianco di un’auto, nel piazzale, con ogni probabilità morto in seguito ad un investimento rivelatosi fatale, senza che nessuno desse l’allarme fino all’arrivo intorno alle 7 di un dipendente del distributore di carburante.
In tarda mattinata è stata comunicata l’identità della vittima dai carabinieri, dopo il compito non invidiabile di informare la famiglia di quanto accaduto, una tragedi al momento ancora senza spiegazione. Si tratta di Lorenzo Marchetto, di professione agricoltore e residente a Sarego di 56 anni, nato a Lonigo. I segni sul corpo, secondo le prime indiscrezioni dai rilievi effettuati, lasciano intendere che a ucciderlo sia stato un trauma alla testa.
Ad occuparsi delle indagini immediate i carabinieri provinciali delle stazioni di Lonigo e Sossano, impegnati a vagliare ogni frame dei filmati di videosorveglianza prelevati dalla stazione di servizio. Le condizioni del corpo e lo scenario fanno pensare che durante una fase di manovra qualche mezzo – si pensa ad un autoarticolato – abbia urtato la vettura e la persona intenta a usufruire dei servizi del distributore di benzina, schiacciandolo e omettendo di prestare soccorso. Ma non si possono in questa fase escludere altre ipotesi oltre a quella dell’omicidio stradale, che rimane comunque la “pista maestra” d’indagine.
Sul posto lungo la strada Sp17 che collega Lonigo ad Almisano è giunta insieme ai militari dell’Arma anche un’ambulanza del Suem 118, e in seguito anche il pubblico ministero Pipeschi dalla Procura di Vicenza, prima di autorizzare la rimozione del corpo esanime. Interessato dell’indagine anche in nucleo investigativo dei carabinieri vista la gravità dell’episodio. Gli operatori sanitari scesi dall’autolettiga nulla hanno potuto fare al loro arrivo. Se non constatare il decesso dell’uomo, morto già da alcune decine di minuti per i politraumi subiti e possibile sindrome da schiacciamento.
Non ci sarebbero testimoni oculari del tragico evento, se non il “pirata della strada” attualmente ricercato. Che potrebbe essere fuggito di proposito dopo l’investimento, oppure non essersi accorto di nulla. Le forze dell’ordine impegnata confidano di risalire nel corso delle prossime ore al responsabile dell’investimento, probabilmente un camionista secondo quanto reso noto, dopo aver raccolto elementi definiti come utili dai filmati visionati nella prima mattinata. Per poi finalmente fare chiarezza sulle dinamiche dell’incidente.