Ancora in coma il 18enne di Isola dopo l’incidente in stazione. Per lui tutto il tifo del calcio veneto
Per Andrea Gresele tifano davvero tutti in questi giorni in cui l’apprensione rimane alta, visto che non ci sono aggiornamenti sostanziali sulla sua salute. Il 18enne di Isola Vicentina e calciatore dell’Hellas Verona Primavera, infatti, rimane in condizioni stazionarie ricoverato nel reparto di terapia intensiva del “Confortini” di Verona, in Borgo Trento. Il giovane è monitorato 24 ore su 24 dopo l’intervento delicatissimo alla testa subito già domenica mattina, a distanza da poche ore dal suo ricovero in codice rosso dopo essere precipitato per circa 4 metri sui binari, caduto probabilmente da un vagone in stallo.
In questi giorni tutto il mondo del calcio veneto si è mobilitato per offrire un incitamento simbolico diretto alla lotta che sta affrontando “in prima linea” il laterale di ruolo, promessa del pallone in una società professionistica. Ai messaggi di incoraggiamento apparsi già domenica e lunedì sulle pagine ufficiali del club veronese si sono aggiunte poi quelle di tanti atleti, società dilettantistiche delle due province care ad Andrea e non ultimo il Vicenza.
Ad attenderlo, se con un po’ di fortuna riuscirà a rimettersi in forza, non ci sarà solo la sua maglia numero 2 dell’Hellas ma anche una biancorossa cara ai colori sportivi della sua terra, questo è certo. “Forza Andrea, lotta tenacemente come hai sempre fatto sul rettangolo verde!” si legge nel profilo di Alto Academy, la società che scoprì il talento del giovane ai tempi dell’Altovicentino. Anche il club FC Arzignano Valchiampo, di serie D, ha postato un’immagine del giovane con un testo a lui dedicato: “Non mollare Andrea, vogliamo rivederti presto sui campi di gioco!”.
Non solo il microcosmo del pallone si è comunque commosso nell’apprendere dalla stampa la difficile battaglia di salute che sta affrontando l’adolescente che da poco più di due anni si era trasferito a Verona, in convitto, proprio per seguire i suoi sogni nelle giovanili veronesi. Anche la comunità di Isola si sta dimostrando vicina a lui e alla famiglia, con il sindaco Francesco Enrico Gonzo a prendere parola in rappresentanza un po’ di tutti. “Nella nostra comunità c’è una famiglia in apprensione per il futuro del proprio figlio – scrive il sindaco della cittadina, che sta seguendo passo passo l’evoluzione della vicenda -. Andrea è un bravo ragazzo, un giovane pieno di vitalità e di voglia di crescere. Ci appassiona poco, per il momento, capire perché tutto questo sia successo: c’è un figlio, Andrea, che sta molto male, e due genitori, Loretta e Diego, sconvolti e preoccupati. Facciamo sentire loro la vicinanza, il conforto, l’affetto e la preghiera della loro Comunità!”.