Covid, il bollettino: 13.762 nuovi casi e 347 morti. Sardegna arancione nella mappa Ue
In leggera salita i ricoveri gravi: in terapia intensiva si registrano due pazienti in più (ieri -15) con 177 ingressi del giorno, per un totale di 2.045, mentre i ricoveri ordinari sono 311 in meno (ieri -189) per un totale di 17.963. La regione con più casi è la Lombardia (+2.540), seguita da Campania (+1.573), Emilia Romagna (+1.565), Veneto (+1.042) e Lazio (+1.025). Ancora in calo il numero delle persone attualmente positive, 4.363 in meno (ieri -4.822) che sono ora 384.501 in tutto. Di questi, 364.493 pazienti sono in isolamento domiciliare, 4.054 meno di ieri.
Continua quindi, rispetto alla scorsa settimana, il trend in leggero miglioramento: i casi tra lunedì e giovedì di settimana scorsa erano 46.702, negli ultimi 4 giorni invece sono stati 43.573. Un calo però troppo blando per essere considerato soddisfacente, visto che nel frattempo si segnalano in diverse parti d’Italia nuovi focolai dovuti alla presenza delle varianti. Nel suo report settimanale, la Fondazione Gimbe ha ricordato che per “abbattere la curva dei contagi” servirebbe “un lockdown rigoroso di 2-3 settimane”: solo così si potrebbe riprendere il tracciamento, missione che con questi dati è ancora impossibile.
Intanto in attesa della decisione del Ministero della Salute sui colori delle varie zone d’Italia (prevista per domani), il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie aggiorna la mappa che indica l’incidenza di contagi da Covid in tutto il Vecchio Continente. In Italia la situazione resta invariata rispetto alla settimana precedente, fatta eccezione per la Sardegna che si aggiunge alla Valle d’Aosta come Regione arancione. L’Umbria e le province autonome di Trento e Bolzano restano le uniche aree ad alta incidenza di contagi da Covid 19, contraddistinte dal rosso scuro.