Polveri sottili, da domani scatta il livello arancione a Schio e Vicenza: stop diesel Euro4
Da domani, martedì 23 febbraio, scatta il livello arancione per le Pm10, con le limitazioni aggiuntive alla circolazione per i veicoli privati diesel Euro 4 a Vicenza e Schio.
Questa mattina l’Arpav ha comunicato infatti che nel territorio comunale dei due Comuni è stato raggiunto il livello di allerta arancione per il Pm10, secondo quanto previsto dal nuovo Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano.
Da martedì 23 febbraio, pertanto, e almeno fino al nuovo bollettino Arpav previsto per giovedì 25, a Vicenza in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana di Vicenza, tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4; i veicoli commerciali a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE.
A Vicenza oltre al centro storico sono compresi nel blocco i quartieri di Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona. A Schio il blocco è in vigore in via Capitano Sella, tratto compreso tra p.zza Almerico da Schio e p.zza Rossi, P.zza Rossi, vicolo della Giasara, via Cavour -tratto da intersezione con via Btg. Val Leogra a intersezione con via Gorzone, via Carducci, P.zza IV Novembre, via Btg. Val Leogra -tratto compreso tra p.zza Rossi e via Marconi, via Gorzone -tratto dal termine dei posti sosta auto fronte palazzo Boschetti fino ad intersezione con via Carducci.
Il livello 1 è scattato, spiega un comunicato dell’Arpav, “in quando dalla metà della scorsa settimana, a causa del protrarsi della stabilità atmosferica dovuta all’espansione di un promontorio anticiclonico di stampo mediterraneo, è iniziato un episodio di accumulo delle polveri sottili, che ha portato al superamento in diversi centri urbani del valore limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo (µg/m3) per alcuni giorni consecutivi”. In Veneto, nella giornata di ieri il valore limite è stato superato in tutte le centraline, a parte alcune del bellunese e a Adria (Rovigo), evidenziando “una situazione di generale scarsità della qualità dell’aria in tutta la regione e delineando l’episodio di superamento ad oggi spazialmente più diffuso del semestre invernale, per quanto le concentrazioni misurate si siano attestate in tutte le centraline su livelli moderatamente elevati, sempre inferiori a 90 µg/m3″.
Le eccezioni, l’elenco completo dei veicoli che possono circolare, le norme riguardo al riscaldamento degli edifici e tutte le altre informazioni sono disponibili rispettivamente sul sito del Comune di Vicenza e su quello del Comune di Schio.