Bollettino Covid-19: 20.499 nuovi casi e 253 decessi. Rezza: “contenere i focolai”
La pandemia di coronavirus non ferma la sua corsa, anche a causa delle nuove varianti. Secondo la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, le Regioni classificate a rischio alto per l’elevato numero di contagi diventano 5 (Abruzzo, Lombardia, Marche, Piemonte, Umbria). Aumenta inoltre il numero delle Regioni e delle province autonome che hanno un tasso di occupazione dei posti in terapia intensiva sopra la soglia critica: 8 contro le 5 della settimana precedente.
Secondo l’ultimo bollettino della Protezione Civile, nelle ultime 24 ore si sono registrati 20.499 casi di coronavirus a fronte di 325.404 tamponi (giovedì erano stati 19.886 con 353.704 test). In calo i decessi, 253 contro i 308 del giorno precedente. Crescono ancora gli ingressi nelle terapie intensive (+26) e le ospedalizzazioni (+35). Il tasso di positività si attesta al 6,3%.
“In Italia ci sono zone e Regioni con incidenza molto elevata, come in Trentino, Molise e Abruzzo, per la presenza della variante inglese. Dobbiamo fare un grosso sforzo per contenere i focolai”. Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza. “Nel momento in cui si allentano gli interventi, immediatamente riparte l’epidemia. Abbiamo dunque ondate successive che dipendono proprio dalle misure adottate”.
In una diretta Facebook il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha fatto sapere: “Dal’1° marzo chiudiamo tutte le scuole”. Anche perché soprattutto nelle classi di Napoli si sono registrati diversi casi di variante inglese. Poi la frecciata al Governo sulla distribuzione dei vaccini: “Con queste forniture andremo alle calende greche per completare la vaccinazione”, sarebbe meglio, in questa situazione, pensare intanto a dare una prima dose a più persone possibile. “E’ indispensabile frenare il contagio, perché dobbiamo reggere per quanto possibile con le terapie intensive e i posti letto attuali, magari utilizzando posti letto delle strutture private per non chiudere i reparti degli ospedali pubblici” ha concluso De Luca.
Oggi il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha firmato un’ordinanza che dispone, a partire da domani 27 febbraio fino al 5 marzo lo svolgimento delle lezioni scolastiche esclusivamente in Dad per le scuole superiori. Nelle sole province di Ancona e Macerata la stessa modalità in Dad al 100% riguarderà anche le seconde e terze classi delle scuole medie.
Nel frattempo il Comitato per i medicinali per uso umano dell’Ema ha approvato l’utilizzo del farmaco composto da due anticorpi monoclonali (casirivimab / imdevimab), sviluppato da Regeneron Pharmaceuticals e F. Hoffman-La Roche. In una nota si legge che il farmaco, somministrato a Donald Trump durante il ricovero per Covid-19, “Può essere usato in pazienti che non richiedono ossigeno supplementare e che sono ad alto rischio di sviluppare una malattia grave”.
Intanto via libera del Comitato tecnico-scientifico al protocollo presentato dal ministro Franceschini, redatto con le associazioni di settore, per la riapertura in sicurezza di cinema e teatri. L’obiettivo, come chiesto dal ministro, è di riaprire il 27 marzo, ‘Giornata Mondiale del Teatro’, ma il punto si farà un paio di settimane prima, alla luce dell’evoluzione epidemiologica. Il Cts, ha comunque indicato una serie di paletti, a partire dal fatto che l’apertura sarà possibile solo nelle regioni in zona gialla e comunque non oltre le 22. Ci sono poi tutta una serie di indicazioni sulla capienza massima, e l’obbligo di indossare sempre la mascherina.