Aroma di cannabis nell’abitacolo, poi visita dei carabinieri a casa di un 20enne. Denunciato
Un altro ventenne della vallata dell’Agno finisce nella rete di controlli dei carabinieri della compagnia di Valdagno, impegnati nei servizi sulle strade anche lo scorso fine settimana. Dopo l’episodio di Maglio di Sopra, con un 19enne a coltivarla “in propria”, stavolta la marijuana è saltata fuori indosso e in casa di un ragazzo di Trissino di un solo anno in più per un totale di circa 65 grammi di derivati della cannabis.
Oltre alla discreta quantità di “droga leggera” la presenza e il successivo sequestro sia di materiale atto al confezionamento delle bustine di sostanze illecite sia di un bilancino di precisione hanno costituito elementi fondanti l’accusa che ha portato alla sua denuncia per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutto ciò significa che secondo i militari della stazione di Trissino, che hanno fermato il G.D. – rese note le sole iniziali – ieri sera intorno alle 22 in zona industriale, il 20enne non sarebbe un mero consumatore di marijuana “solo” da segnalare al prefetto di Vicenza per i provvedimenti lievi del caso, ma un piccolo spacciatore della zona punto di riferimento per coetanei e altri ragazzi più giovani, forse anche minorenni.
I sospetti sono emersi quando, al controllo della vettura su cui era alla guida, lo stesso automobilista si era dimostrato in apprensione e con un nervosismo fuori luogo alla vista dei militari. A metterlo spalle al muro in modo figurativo, però, è stato l’aroma di “maria” percepito nell’abitacolo dai controllori, che hanno fatto scattare la perquisizione personale. Da qui sono saltati fuori 2,5 grammi di sostanze e un bilancino, indizi sufficienti a giustificare una visita al domicilio del giovane trissinesi.
Tra le sue cose, infatti, altri 62 grammi della stessa marijuana sono stati ritrovati e posti sotto sequestro, insieme a banconote di denaro in diverso per 185 euro, ritenute provento dell’attività illecita.