Polvere bianca in via Pisa: viene da un’azienda. Emissioni o problemi durante il carico?
Non si chiarisce a Malo la vicenda della polvere bianca che si posa su strade, case, arredi esterni e auto in via Pisa e in zona “Ai Pini”. Dopo le segnalazioni dei cittadini (che, va detto, periodicamente avvengono ormai da due anni), la questione è stata portata anche in Consiglio Comunale, questa settimana.
Il 2 marzo il sindaco Moreno Marsetti ha infatti spiegato ai consiglieri che la presenza del materiale depositato sulle aree esterne ad un’azienda del territorio “è riconducibile ad un’operazione di carico del prodotto finito su un camion condotta in maniera anomala”, tanto che il materiale fuoriuscito in modo incontrollato si sarebbe “disperso nell’atmosfera” e “favorito da una circolazione ventosa”, sarebbe “ricaduto depositandosi nelle aree circostanti”.
Marsetti ha anche spiegato che il rappresentante legale dell’azienda (che quindi è stata individuata ma della quale non è stato reso noto il nome) “sentito dagli organi preposti in merito all’accaduto, ha ammesso la corrispondenza tra il materiale presente negli spazi esterni prossimali alla sede con quello prodotto e commercializzato dalla ditta stessa”. Intanto i tecnici Arpav hanno prelevato dei campioni per verificare la corrispondenza e sono state acquisite anche schede di sicurezza dei prodotti utilizzati dall’azienda, mentre l’amministrazione comunale ha affidato a due ditte private l’incarico di analizzare la polvere, per verificare l’eventuale presenza di sostanze dannose alla salute, come silice e metalli pesanti”.
Sono molti però i cittadini a cui la spiegazione del carico anomalo di un camion proprio non quadra. In molti infatti hanno commentato con perplessità sui social le dichiarazioni del primo cittadino, mentre ha iniziato a girare di smartphone in smartphone un video abbastanza eloquente nel quale si vedono emissioni in aria. “Una perdita del carico non è compatibile con un intera area a 1 km di distanza dall’azienda – commenta un’utente – ricoperta di polvere bianca? Chi paga i danni causati ai pannelli solari,pulizia auto etc ? Perché portare pazienza?“.
“Per quanto concerne il video che sta circolando via canali social – è stato a questo punto costretto a precisare Marsetti – mi riservo di intraprendere ogni azione atta a capirne la natura e la veridicità”. Ed erano stati proprio il Comune e la polizia locale ad allertare prontamente l’Arpav, che ora, fatti i rilievi del caso, dovrà ora aiutare l’amministrazione a porre, dopo due anni, un punto fermo sulla vicenda, in particolare per quel che riguarda l’origine e la tipologia della materia che si è depositata.
“Al momento, come già detto, posso affermare che Arpav sta eseguendo tutte le analisi e gli accertamenti del caso. L’Amministrazione comunale procederà con ogni altra azione in base ai risultati del sopralluogo di Spisal e Arpav” conclude il sindaco di Malo, che ha tenuto anche a sottolinea che dopo un ulteriore sopralluogo nella zona la mattina del 5 marzo, il comando di polizia locale di Malo e Monte di Malo, abbia rilevato una situazione, rispetto alla settimana scorsa, “migliorata”.
“Dall’ufficio ambiente del Comune di Malo partirà anche un sollecito relativo alla segnalazione, formulata nei giorni scorsi, agli organi preposti per quanto concerne l’emissione in atmosfera di eventuali agenti inquinanti” dichiara infine l’assessore all’Ecologia e Ambiente, Nelvio Piazza.